Monza, centri anziani: fondi e un’indagine sulla soddisfazione dei “clienti”

La giunta municipale ha varato una delibera che per l’estate 2018 prevede oltre 30 mila euro di finanziamenti e dà via libera a una verifica su esigenze e istanze delle associazioni coinvolte
La popolazione anziana monzese aumenta a vista d’occhio. I dati elaborati dall’ufficio Statistica del Comune non lasciano spazio a dubbi e quindi per la giunta municipale si pone il problema di come gestire, soprattutto d’estate, la presenza in città di tanti pensionati. Ci sono i centri estivi che da anni fanno un egregio lavoro, ma a partire proprio da questa estate, il settore Servizi Sociali ha deciso di avviare una sorta di analisi sulla “customer satisfaction” degli utenti.
I numeri dicono che la popolazione anziana ultrasessantacinquenne è pari a circa il 25% della popolazione totale e che i frequentatori dei centri per anziani sono circa 1500 persone.L’assessore ai Servizi sociali, Desiree Merlini ha quindi adottato una delibera con la quale ha dato via libera a una serie di finanziamenti necessari al proseguimento delle attività dei vari centri. In particolare, quasi cinque mila euro per l’associazione Ause Brianza che ha in gestione il centro anziani Casati, sei mila e 500 euro per il Centro sociale culturale Corona Ferrea che ha in gestione il centro anziani Insieme e altri 24 mila euro da dividere fra il centro anziani il Sorriso e Cantalupo.
Tuttavia, oltre agli stanziamenti necessari, l’assessore ha anche previsto di dare corso “ad una ricognizione dei diversi servizi – luoghi esistenti e ad una sistematizzazione – armonizzazione degli stessi in maniera tale da renderli più fruibili dai cittadini, nonché rispondenti ai diversi livelli di bisogno individuati, implementando nel contempo, nella misura maggiore possibile, l’interazione tra i diversi soggetti coinvolti e accogliendo le istanze che dovessero essere prodotte da associazioni e cooperative interessate”