Monza, ecco la targa per Pieralberto Baldoni alla palestra Forti e Liberi

Finalmente c’è qualcosa che ricorda colui che è stato prima atleta, poi consigliere, quindi presidente della società dal 1965 al 2005 e infine presidente onorario fino alla sua scomparsa, avvenuta il 2 febbraio 2011.
Finalmente alla palestra della Forti e Liberi c’è qualcosa che ricorda colui che è stato prima atleta, poi consigliere, quindi presidente della società dal 1965 al 2005 e infine presidente onorario fino alla sua scomparsa, avvenuta il 2 febbraio 2011. Finalmente c’è una targa che ricorda il grande Pieralberto Baldoni.
L’occasione per apporla è stata la riapertura della struttura di viale Battisti dopo i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi, durati circa 8 mesi. Prima del torneo di minibasket dei piccoli cestisti bianconeri il sindaco Dario Allevi ha tagliato il simbolico nastro al centro del campo e ha svelato la targa, posizionata alle spalle del tavolo dei segnapunti, che riporta la scritta: “L’Amministrazione Comunale di Monza in memoria di Pieralberto Baldoni, Presidente della Società Ginnastica Monzese Forti e Liberi, 26 aprile 1932-2 febbraio 2011”.
Baldoni era diventato presidente della polisportiva, composta dalle sezioni ginnastica, atletica e pallacanestro, nel 1965. Durante la sua guida la società fu insignita della Stella d’oro del Coni (1967), il campo da basket venne coperto (nel 1969, con tribune per il pubblico dalla capienza di circa 600 spettatori), la squadra disputò le uniche tre stagioni di Serie B al terzo livello (nel 1974/75, nel 1984/85 e nel 1985/86), gli sponsor fecero la loro comparsa in società (1983), si creò il Trofeo internazionale giovanile Alberto Giove (1988), i Cadetti diventarono campioni d’Italia Uisp (2004). Fu anche tra i fondatori e consigliere dell’Unione Società Sportive Monza. Nel 1993 era stato insignito della benemerenza civica del Giovannino d’oro.
Al figlio Fabio, che 3 anni fa aveva lamentato l’oblio riguardo alla figura del grande dirigente sportivo, abbiamo chiesto un pensiero sull’iniziativa “riparatrice”: “Ringrazio per il gesto di sensibilità l’Amministrazione Comunale con in testa il sindaco e l’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni. Ringrazio pure l’ex consigliere comunale delegato allo Sport, Silvano Appiani, presente alla cerimonia come ex dirigente della Forti e Liberi e amico di mio papà. Tutti e tre tenevano molto a questa targa. Erano contenti più di me perché sanno quanto lavoro abbia svolto mio padre e quanti sacrifici abbia fatto in oltre mezzo secolo di attività alla Forti e Liberi, che è quasi la metà degli anni di vita del sodalizio, dato che in autunno festeggerà le 140 primavere. Spero che quanto costruito da lui e da diversi altri dirigenti storici della società funga da incentivo e insegnamento per la conduzione futura. È ora che la Forti e Liberi torni ai fasti del passato”.