Monza, migranti al lavoro per ricostruire il muro crollato nel Parco

19 giugno 2018 | 09:43
Share0
Monza, migranti al lavoro per ricostruire il muro crollato nel Parco

I ragazzi frequentano un corso di formazione per diventare muratori alla Scuola Agraria del Parco e hanno dai 20 ai 30 anni.

Sarà un gruppo di migranti a ricostruire il muro del Parco crollato davanti alla Cascina del Sole a fine maggio a causa della caduta di un albero. La voragine, grande circa due metri per due, sul muro che confina con i giardini reali, diventerà infatti una palestra per dieci allievi di nazionalità africana, del corso di avviamento alla professione di muratore organizzato alla Scuola Agraria, ente accreditato dalla Prefettura per progetti di formazione dei richiedenti asilo.

I ragazzi hanno dai 20 ai 30 anni e provengono dal Ghana, Gambia, Mali, Nigeria e Senegal e sono ospitati in centri della Brianza. Dai primi di luglio saranno quindi all’opera, cazzuola e mattoni alla mano, per ricostruire un pezzo della storia monzese. Il muro risale infatti alla fine del 1700.

Non è la prima volta che i migranti che frequentano i corsi di formazione alla Scuola Agraria, lavorano come muratori o giardinieri all’interno del Parco di Monza. Negli ultimi due anni sono stati infatti più di 100 quelli che hanno imparato un lavoro, soprattutto nell’ambito della gestione e della cura del verde, grazie a questi corsi di formazione. Corsi, per migranti e non, che grazie alla collaborazione tra la Scuola di Agraria e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, prevedono anche attività pratiche all’interno del Parco affiancate a quelle didattiche.