Monza, Raccolta storica della Biblioteca: nuovo scanner per i documenti più delicati

21 giugno 2018 | 09:47
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Monza, Raccolta storica della Biblioteca: nuovo scanner per i documenti più delicati

Stanziati 400 euro per il rinnovo dell’attrezzatura. I documento devono essere trattati con molto cura e non possono essere squadernati

Scanner di ultima generazione per la Raccolta storica della Biblioteca di Monza. Le Raccolte storiche sono situate in locali appositamente arredati per la consultazione e per la conservazione del patrimonio bibliografico antico e storico della Biblioteca Civica.

Si tratta di un patrimonio documentale di inestimabile valore che sovente viene messo a disposizione di studiosi per la consultazione e altrettanto di sovente viene sottoposto a scannerizzazione. Il problema è che l’attrezzatura attualmente disponibile non consente di effettuare l’operazione in totale sicurezza e così l’amministrazione ha deciso di stanziare 400 euro scarsi per l’acquisito di un nuovo attrezzo.

LA RACCOLTA

Le Raccolte Storiche comprendono il Fondo antico composto da oltre 35 mila volumi del Lascito Zucchi e del Fondo Riva, edizioni XVI-XIX secolo (fra i volumi più significativi si trovano dizionari setteottocenteschi, lessici regionali italiani, storie del costume e una ricca raccolta di statuti comunali) e dal Fondo storico, composto dalla dotazione libraria (28.620 vv.) della Biblioteca Popolare di Monza (1870-1933) e della Biblioteca Civica (1933-1962), più alcuni alcuni fondi speciali.

NUOVO SCANNER

Come dicevamo, tuttavia, l’attuale dotazione di scanner è di vecchia generazione e poco si presta alla scansione di materiali antichi, che non devono essere squadernati e devono essere maneggiati con estrema cura e cautela. In Comune hanno quindi deciso di correre ai ripari stanziando una somma di 399 euro per rinnovare l’attrezzo. “La richiesta di scansione di materiali antichi è sempre molto consistente – si legge nelle determina -, a tal proposito si rende necessario sostituire lo scanner attualmente in dotazione con un modello più recente, che consenta la scansione di documenti e di libri antichi senza rischiare di ammalorarli”.