Monza, sopralluogo nell’ex carcere di via Mentana: si sblocca l’iter per il recupero

26 giugno 2018 | 11:02
Share0
Monza, sopralluogo nell’ex carcere di via Mentana: si sblocca l’iter per il recupero

La struttura, abbandonata dagli anni Novanta, conta oltre tre mila metri cubi di spazio. Il Pgt prevede una destinazione residenziale e produttiva.

I cortili interni invasi dalla vegetazione, le celle in stato di avanzato degrado e le scale crollate. Fra le aree dismesse di Monza quella delle camere giudiziaria di via Mentana 30 è senza dubbio una delle più suggestive.

SOPRALLUOGO

Oramai da oltre 20 anni il suo recupero vive una fase di stallo, che però sembra essere arrivata alla fine. Lunedì, 25 giugno, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Monza, Martina Sassoli, ha effettuato un sopralluogo assieme alla proprietario, Carlo Corti, nipote di Eugenio Corti, lo scrittore brianzolo autore del romanzo “Il Cavallo Rosso” e proprio in queste ore in Comune è in corso un primo incontro fra le parti per fare decollare l’iter burocratico.

“Il vecchio carcere giudiziario è una struttura molto suggestiva e molto conosciuta dai monzesi – spiega l’assessore -. Il Piano di governo lascia ampi margini di manovra per la riqualificazione, anche se bisognerà comunque tenere conto di quello che è il contesto”. A pochi metri, infatti, sull’area dell’ex Macello Comunale, dovrebbe sorgere il nuovo Polo scolastico monzese.

IL PROGETTO

“Dopo tanti anni di attesa e di progetti naufragati – prosegue Corti -, sembra che qualcosa si stia muovendo. Non credo sarà possibile effettuare un intervento di recupero, a parte forse il portale d’ingresso che vanta un certo pregio architettonico. Per il resto, prevediamo di demolire tutto”.

L’idea avanzata un paio d’anni di fa tramutare l’edificio di via Mentana in un bed & breakfast è stata definitivamente accantonata a favore di una soluzione residenziale e produttiva. La struttura, risalente agli anni Trenta, conta oltre 3 mila metri cubi di spazio ed è dismessa all’inizio degli anni Novanta, dopo che venne costruito il nuovo carcere di via Sanquirico. Le sue condizioni sono pessime. Il livello di abbandono è avanzato.