Monza, Synlab: “tutto esaurito” per la serata su intestino e microbiota

Si è tenuta lunedì una serata di approfondimento scientifico rivolta al pubblico su disbiosi ed eubiosi tra microbiota e benessere.
Oltre centotrenta persone hanno partecipato con grande interesse all’incontro ospitato ieri nell’Auditorium Synlab CAM di Monza; fulcro dell’attenzione: il sistema intestino quale modulatore di salute e benessere per l’intero organismo.
Considerato un vero e proprio ecosistema, l’intestino ospita trilioni di batteri con funzioni essenziali per la nostra vita e nel corso di terapie e cure. Lo sviluppo del cervello fetale, i disturbi dell’umore, l’obesità, patologie epatiche e metaboliche, reazioni di intolleranza o allergia ad alcuni alimenti: sono numerose le problematiche che l’attuale letteratura scientifica riconduce a un’alterazione dell’equilibrio -disbiosi- tra microbiota e ospite (l’organismo umano). Per questo motivo è fondamentale, attraverso stili di vita sani, mantenere un corretto bilanciamento -eubiosi- tra tutti i batteri che compongono la flora intestinale, che per loro natura possono essere utili, tossici o neutri.
Su queste basi si è sviluppata la serata di ieri, che ha coinvolto in veste di relatrice Silvia Briganti – Specialista in Scienza della Alimentazione Synlab CAM Monza- che ha affrontato il tema dell’alimentazione in termini sia di strategie alimentari per il mantenimento del benessere intestinale, sia di malattie alimentari quali obesità e celiachia, illustrandone il legame con l’alterazione del microbiota.
Cristina Hervoso – Specialista in Gastroenterologia Synlab CAM Monza- ha spiegato invece, a un pubblico interessatissimo, le differenze tra i diversi ceppi di batteri che costituiscono il microbiota e, quindi, le modalità di funzionamento dei supplementi alimentari probiotici, i requisiti perché siano attivi, efficaci, sicuri e resistenti nel tempo e le loro indicazioni terapeutiche, sottolineando l’estrema importanza di un orientamento clinico da parte del medico di famiglia o dello specialista, unica condizione di garanzia contro i possibili danni del “fai da te”.
E’ stato poi Roberto Colombo – Responsabile Medico Area Wellness Laboratori Synlab Italia- ad annunciare una grande novità che, a breve, andrà a completare l’offerta diagnostica proposta da Synlab in questo ambito: nei prossimi mesi, infatti, sarà attivato un test di laboratorio in grado di misurare un prodotto del metabolismo microbico intestinale chiamato TMAO (ossido di trimetilammina), avente azione proaterosclerotica e correlato all’ingestione di carnitina (presente nelle carni rosse). In recenti studi clinici, si è visto che le concentrazioni plasmatiche di TMAO sono strettamente legate al rischio di infarto anche in pazienti senza chiari fattori di rischio cardiovascolari. Questo test potrà aggiungersi al set di esami attualmente inclusi nel percorso clinico-strumentale disponibile presso la struttura monzese, volto a diagnosticare e trattare le alterazioni del microbiota intestinale e l’aumento della permeabilità e dell’infiammazione intestinale, al fine di ottenere un benessere complessivo dell’organismo e la protezione da malattie degenerative anche gravi.
Il convegno è stato moderato da Maurizio G. Biraghi – Specialista in Oncologia. Medicina Naturale, Omeopatia Synlab CAM Monza- fino al dibattito finale, che ha visto il pubblico intervenire in maniera molto partecipata, con numerose domande agli specialisti presenti. I relatori sono stati introdotti dai saluti e dal benvenuto di Alberto Angelini – Direttore Sanitario Synlab CAM Monza- e di Carlo Maria Teruzzi – Presidente OMCeO Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri Monza e Brianza.
Teruzzi ha voluto sottolineare, esprimendo riconoscenza, il ruolo storico e primario di Synlab CAM Monza nella proposta di approfondimenti scientifici “tagliati su misura” per il pubblico non specialistico e finalizzati alla diffusione di una precisa informazione medico-sanitaria alla popolazione. Il Presidente OMCeO, a conclusione del suo intervento, ha richiamato l’attenzione anche sul ruolo fondamentale del medico nel reperimento di informazioni sulla salute, evidenziando, per i pazienti, i gravi rischi dell’autodidattica, ancor più insidiosa quando basata sul web, oggi regno delle fake news. A tal proposito, ha sottolineato come anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri si sia mossa attivamente per contrastare tali insidie, mediante la creazione di un portale ufficiale dal quale ottenere informazioni medico-scientifiche convalidate.