Muggiò, mani al collo e minacce di morte all’ex moglie durante la partita del figlio

L’uomo, un 49enne con problemi di tossicodipendenza, vessava l’ex moglie da tempo, con pedinamenti, aggressioni verbali e fisiche anche davanti ai loro figli di 10 e 12 anni
L’ha raggiunta all’oratorio, durante la partita del figlio, minacciandola e mettendole le mani al collo. Un episodio che è costato caro a un 49enne, arrestato giovedì 7 giugno per atti persecutori nei confronti dell’ex moglie, mettendo fine all’incubo di quest’ultima, una donna di 40 anni.
L’uomo la vessava da tempo, tanto da essere già stato colpito in passato da un’ordinanza di custodia cautelare, con tanto di divieto di avvicinamento alla casa della donna. Nell’ultimo periodo, però, sembrava essersi rimesso in carreggiata: dopo il carcere, era persino andato in comunità per disintossicarsi dai suoi problemi con droghe e alcool. Questo aveva fatto ben sperare l’ex moglie, che aveva ritirato il divieto di avvicinamento.
Ma solo poche settimane dopo, l’uomo è scappato dalla comunità ed è ritornato a perseguitare la donna, pedinandola, minacciandola di morte, seguendola sul posto di lavoro, una farmacia di Seregno, in cui si era presentato per minacciarla, incurante di clienti e colleghi. Se l’era presa anche con i vicini di casa, “colpevoli” di aver testimoniato contro di lui a processo, arrivando a rigare le loro auto. Non aveva risparmiato nemmeno aggressioni, minacce e botte davanti ai loro figli di 10 e 12 anni.
Pochi giorni fa l’ultimo episodio, sugli spalti dell’oratorio da cui la donna stava assistendo alla partita del figlio. Il 49enne la ha aggredita davanti a tutti. L’uomo è così finito in manette.