Picchia e vessa compagno di scuola, 16 enne arrestato per bullismo

7 giugno 2018 | 15:38
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Picchia e vessa compagno di scuola, 16 enne arrestato per bullismo

Uno dei primi casi in Italia di arresto per bullismo. Il preside ha denunciato l’alunno violento che se la prendeva con più compagni di classe.

Un sedicenne brianzolo, ex studente di un istituto tecnico di Cusano Milanino è stato arrestato in esecuzione di misura cautelare emessa dalla Procura dei Minori di Milano per atti persecutori, ovvero bullismo, nei confronti di almeno due compagni di scuola.

La decisione della Procura è arrivata a seguito di un’indagine dei carabinieri di Sesto San Giovanni, partita dalla segnalazione del preside dell’istituto dove già un altro giovanissimo era stato denunciato per comportamenti aggressivi nei confronti dello stesso dirigente scolastico, nelle scorse settimane. Secondo quanto ricostruito dai militari, il sedicenne avrebbe ingiuriato e sottoposto a violenze fisiche e psicologiche due compagni di classe, uno in particolar modo, da ottobre a qualche settimana fa quando, a seguito dell’ennesima aggressione, il preside lo ha sospeso e lui si è ritirato da scuola.

Prelevato a casa, il ragazzino è stato collocato in una comunità nel milanese. Il 16 enne è accusato di aver messo a segno diversi episodi di aggressione, durante i quali avrebbe che il compagno di scuola, senza apparente motivo scelto come bersaglio, fosse a tiro, per poi aggredirlo a calci, pugni, finanche ad arrivare a stringergli le mani intorno al collo, soffocandogli il respiro. Poi in altre occasioni avrebbe preso le sue cose per poi lanciarle dalla finestra e, durante le ore di lezione, lo avrebbe anche colpito con palle di carta e altri oggetti.

A seguito della segnalazione effettuata dal dirigente scolastico dell’istituto e successivamente anche da un’altra collaboratrice scolastica, i carabinieri hanno sentito in audizione protetta il ragazzino bersaglio delle aggressioni, un altro compagno di classe a sua volta oggetto di bullismo da parte dello stesso 16 enne e i loro compagni di classe. Tutti avrebbero raccontato le medesime dinamiche. A conferma dell’accaduto, i militari hanno ascoltato anche la madre della vittima di bullismo, la quale era a conoscenza di quanto stava accadendo a suo figlio ma che, nella speranza di veder migliorare le cose a seguito della sospensione del bullo decisa dal preside, aveva scelto di non sporgere denuncia.