Seveso, ultime polemiche prima del ballottaggio: rom, sottopassi e volantini

22 giugno 2018 | 01:17
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Seveso, ultime polemiche prima del ballottaggio: rom, sottopassi e volantini

Con la chiusura della campagna elettorale pre ballottaggio (a Seveso si vota domenica 24) dovrebbero chiudersi anche le polemiche. Gli argomenti caldi del comune brianzolo.

Ultimi botta e risposta di campagna elettorale a Seveso, dove domenica 24 si tornerà a votare per il ballottaggio tra il sindaco uscente Paolo Butti (sostenuto dal Pd e da due liste civiche, Impegno è Servizio e Vivacittà) e il candidato del centrodestra, il leghista Luca Allievi, che al primo turno ha superato Butti con un vantaggio di 20 punti percentuali. Gli altri due candidati esclusi dal voto del 10 giugno, Clemente Galbiati (MuoviAmo Seveso) e Antonio Cantore (M5S), non sostengono ufficialmente nessuno.

Rom

Mentre il ministro dell’Interno Matteo Salvini parlava di censire i rom, la Lega sevesina rilanciava il tema in chiave locale, scagliandosi, in particolare, contro una delibera di giunta in cui si ipotizza di «riconsiderare il territorio al fine di studiare … la possibilità di effettuare una variante al Piano di Governo del territorio che possa costituire area di insediamento per dette etnie».

Si tratta della delibera 77/2018, con oggetto «atto di indirizzo per la gestione delle occupazioni abusive realizzate da parte di minoranze etniche rom e sinti nel comune di Seveso». «Per quale motivo – chiede provocatoriamente Allievi via comunicato – tollerate occupazioni abusive e siete pronti a finanziare, con i soldi pubblici, nuovi insediamenti? Perché, in 5 anni di governo, non vi siete occupati dei nostri giovani, famiglie, anziani che, dopo una vita di sacrifici, si trovano in difficoltà? In occasione della prima seduta di giunta della nuova amministrazione Allievi – promette – rivedremo le decisioni di Butti».

A supportare Allievi, che sulla questione avrebbe aggiornato anche lo stesso Salvini, è intervenuto anche il consigliere regionale Andrea Monti (Lega), bollando la delibera come una “marchetta per chi vive nell’illegalità”: «È chiaro ormai che domenica i cittadini di Seveso saranno chiamati a scegliere fra la ruspa e la mancia ai rom. Se vincerà la Lega – insiste Monti – spediremo molto volentieri i galantuomini in questione a camminare nell’unico campo che accettiamo: quello della legalità».

«Allievi grida allo scandalo – ribatte Butti, bollando le accuse dell’avversario come una strumentalizzazione che si appella a un populismo “qualunquista e cattivo” -, ma cosa ha fatto per sistemare questa situazione di abusivismo quando era assessore? In questi anni ci siamo fatti carico di tanti problemi ereditati dalle amministrazioni precedenti, una delle quali è stata quella dei campi nomadi abusivi presenti sul nostro territorio. Campi concessi anni fa su aree non idonee e che mai nessuno prima di noi ha voluto gestire, né socialmente né legalmente».

L’amministrazione uscente, invece, rivendica di aver affrontato per la prima volta il problema: in seguito a un percorso intrapreso con la Prefettura più di un anno fa, Butti afferma che è già in corso un provvedimento di demolizione (datato 27.11.2017), mentre la delibera di giunta citata da Allievi servirebbe in realtà a risolvere l’abusivismo edilizio.

«Il problema non è certo semplice da risolvere – sottolinea Butti -. Ci sono circa 100 persone, tra le quali molti bambini in età scolare, tutte residenti a Seveso. Va costruita una soluzione con gli enti sovra locali. Governare significa assumersi anche queste responsabilità».

Sottopassi e volantini

Allievi si è inoltre scagliato contro un volantino diffuso da Butti per riportare la campagna, dopo le uscite della scorsa settimana sui tralicci della corrente elettrica, sul tema, sentitissimo a Seveso, dell’attraversamento ferroviario.

Butti infatti ha ribadito di voler costruire due sottopassi, contrapponendo la sua posizione a quella, più sfumata, di Allievi, che per anni ha detto di essere favorevole all’interramento, ma che ora sembra essere stato costretto a ripiegare sull’idea del sottopassaggio (almeno quello sud, per cui i lavori dovrebbero iniziare a breve) per non interrompere il percorso intrapreso da Butti con la Regione e, di conseguenza, non andare incontro a sanzioni.

«Le reazioni assolutamente scomposte di Allievi rispetto a un volantino che semplicemente presenta le sue dichiarazioni sui sottopassi è emblematica: lui quei sottopassi non li ha mai voluti, nonostante quello che ha cercato di raccontarci in campagna elettorale – dichiara il primo cittadino uscente -. Negli ultimi anni Luca Allievi si è disinteressato completamente ai problemi di chi passa giornate intere in attesa di un sottopasso. Anzi, ha in ogni modo contrastato  il nostro lavoro per garantire una vita migliore ai sevesini. Ha sempre votato contro e si è sempre, anche aspramente, dichiarato contro».

Allievi, però, ha tirato in ballo anche i diritti di immagine: sui volantini compare anche la sua foto, non autorizzata. «Il materiale elettorale distribuito dal sindaco Paolo Butti non indica il committente responsabile, non contiene riferimenti ad associazioni o partiti politici ed è stampato in modo da non far capire al cittadino-elettore che è un prodotto commissionato dallo stesso Paolo Butti – afferma Allievi -, con un comportamento lesivo dell’immagine personale del candidato sindaco Luca Allievi e del corretto e leale svolgimento della campagna elettorale.

Per questo motivo il candidato sindaco del centrodestra Luca Allievi ha trasmesso una formale denuncia al Prefetto di Monza e Brianza Giovanna Vilasi per gli atti di competenza».

Bandi

Nella serata di giovedì, Butti ha annunciato un’ultima novità: 800.000 euro da spendere per l’ampliamento della scuola Toti (Baruccana). «Oggi ultimo importante atto di questo mandato – ha annunciato su Facebook -. Firmata ed inviata a Regione Lombardia la richiesta di adesione ai bandi Bei per l’ampliamento della scuola Toti: l’importo dell’opera è di 1.895.000 euro, la richiesta del bando della Regione 1.088.241, conto termico 805.000. Costi per il comune: euro 0. Grazie a questa nuova operazione si libereranno gli 800.000 euro già inseriti a bilancio per la scuola che potranno essere dedicate alle opere stradali».