SP13, pugno di ferro contro i furbetti dei rifiuti: in autunno le telecamere

19 giugno 2018 | 10:06
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SP13, pugno di ferro contro i furbetti dei rifiuti: in autunno le telecamere

Si chiama “Sistema di video-sorveglianza intelligente” e inizierà la sua sperimentazione lungo la Monza-Melzo tra Agrate Brianza e Caponago

Ancora qualche mese di pazienza e lungo la SP 13 le telecamere di video-sorveglianza impediranno ai furbetti dei rifiuti di fare delle piazzole di sosta le loro discariche a cielo aperto.

Si chiama “Sistema di video-sorveglianza intelligente” e inizierà la sua sperimentazione proprio lungo la Monza-Melzo, bersagliata come diverse altre strade provinciali da incivili che buttano a bordo strada rifiuti di ogni sorta. Basta farsi un giretto nelle piazzole di Agrate Brianza o Caponago in questi giorni per rendersi conto della situazione allo sbando, tra cumuli di sacchi della spazzatura, elettrodomestici, divani, scarpe, oggetti di ogni genere che emettono, a causa anche del caldo, un’odore nauseabondo.

Ma le cose stanno per cambiare. Entro l’autunno, infatti, saranno installate tra Agrate Brianza e Caponago una serie di telecamere di video-sorveglianza e monitoraggio del traffico, con un investimento di 100mila euro a carico della Provincia di Monza e Brianza. I dettagli del progetto ancora non si conoscono, ma le cose si stanno finalmente smuovendo per far fronte a questa annosa emergenza.

La fase di studio, prevede poi l’estensione del monitoraggio anche a tutte le altre strade provinciali, che nei prossimi anni saranno anche interessate da progetti di riqualificazione che riguardano strade, barriere e manutenzione di ponti con investimenti suddivisi tra il 2018 e il 2019.

In programma un pacchetto di interventi per la riqualificazione della SP60 per 2 milioni e 500mila euro (da aprile 2020) e un milione e 380mila per la riqualificazione di un tronco della SP 13 (entro marzo 2021). Altri 4milioni e passa sono stati messi a bando poi per riassegnare i lavori di completamento del tunnel sulla SP6, tangenzialina dell’ospedale San Gerardo.

Si inizia con lo stop all’inciviltà, dunque: furbetto avvisato, mezzo salvato.