Vimercate, all’Istituto Einstein i ragazzi realizzano un pannello solare

20 giugno 2018 | 09:28
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Vimercate, all’Istituto Einstein i ragazzi realizzano un pannello solare

I ragazzi hanno partecipato a questo progetto su base volontaria e fuori dall’orario scolastico.

L’Istituto IIS Albert Einstein, nell’ambito di un progetto triennale con l’associazione ADMT Vime LUG Vimercate, nell’anno scolastico 2017-18 ha realizzato un Inseguitore Solare.

Il progetto è consistito nel creare un sistema che dimostri un percorso integrato di cattura, accumulo e riutilizzo dell’energia solare. Questo sistema potrà anche essere utilizzato come strumento didattico per affrontare i temi della gestione dell’energia.

Il rendimento di un pannello solare è massimo quando rivolto perpendicolarmente verso il sole.

Il progetto nasce come un “sistema integrato” per:
ottimizzare il processo di cattura dell’energia solare facendo ruotare il pannello nella direzione di massimo rendimento
– raccogliere questa energia in una batteria al litio
– alla fine della giornata riutilizzare l’energia raccolta (in questo caso per illuminare una serra)

La parte del sistema che si occupa della supervisione gestisce:
– il monitoraggio delle tensioni del pannello e della batteria
– il passaggio da un tipo di alimentazione all’altra
– l’accensione delle luci della serra quando il pannello non eroga più energia
– la gestione delle modalità “live” o “demo”

Il sistema di controllo lavora in modo integrato con tutte le parti meccaniche che
– alloggiano i componenti
– permettono il movimento est-ovest, alto-basso
– racchiudono il tutto in una forma piacevole ed ergonomica

I ragazzi hanno partecipato a questo progetto su base volontaria e fuori dall’orario scolastico negli spazi di lavoro messi a disposizione dalla scuola.
Ad ogni incontro tutto il gruppo faceva il punto sulle attività che richiedono un coordinamento tra la parte elettronica e quella meccanica per poi dividersi per proseguire le diverse attività.

Il referente del progetto é stato il professor Ferruccio Previtali, che ha curato in particolare i disegni 2D, 3D e la modellazione che è servita per realizzare i particolari dell’inseguitore con la stampante 3D Sherbot 42.

L’Ingegner Montefiori di ADMT ha curato la parte elettronica relativa alla scheda Arduino Guppy e la sua programmazione.
Il gruppo degli studenti era composto di una dozzina di ragazzi appartenenti alle classi prima, seconda e terza ITI ad indirizzo Elettronico ed Informatico. Si sono distinti per assiduità di presenza e competenza di lavoro Marco Pozzi di 1E, Davide Colombo di 1C e Federico Molteni di 2A.

Il giorno 15 di Giugno il progetto è stato presentato in Istituto alla presenza della Preside Dottoressa Antonella Limonta, ai membri dello staff della presidenza, ADMT, studenti e genitori interessati.
Alla presenza di circa 20 persone, è stato presentato il progetto e il suo funzionamento che ha riscosso notevole interesse.