Atletica leggera, Europei Berlino: Monza e la Brianza calano il pokerissimo

A rappresentare il nostro territorio Filippo Tortu, Vladimir Aceti, Mario Lambrughi, Lorenzo Perini e Linda Olivieri. Le speranze di medaglie sono per lo sprinter caratese, recordman italiano nei 100 metri.
Un poker d’assi, Filippo Tortu, Lorenzo Perini, Vladimir Aceti e Mario Lambrughi. Più una monzese d’adozione, Linda Olivieri. La Brianza porterà cinque atleti ai Campionati europei di atletica leggera, in programma a Berlino dal 6 al 12 agosto. Le convocazioni ufficiali, comunicate dal Direttore tecnico delle Squadre nazionali assolute, Elio Locatelli, hanno sorriso ai giovani alfieri della corsa su pista. Che, dal nostro territorio andranno in Germania e, con aspirazioni ed esperienze diverse, potranno dire la loro con indosso la maglia azzurra. In una pattuglia italiana composta da 89 atleti (49 uomini e 40 donne) la seconda squadra più numerosa di sempre iscritta ad un Campionato Europeo, inferiore solo a quella di Monaco 2002, quando a vestire la maglia azzurra furono in 95 (l’elenco dei convocati a Berlino).
Le speranze maggiori per la Brianza, anche di medaglia, sono riposte sulle spalle forti e il fisico slanciato di Filippo Tortu. Lo sprinter, che è cresciuto a Costa Lambro, una frazione di Carate Brianza e si è formato sulle piste di Besana Brianza e Giussano, infatti, ad appena 20 anni è una delle stelle dell’atletica italiana. Un mese fa circa, infatti, a Madrid è sceso sotto il muro dei 10 secondi netti sui 100 metri (leggi l’articolo). Il suo 9’’99 è record italiano, migliorando il 10”01 stabilito da Pietro Mennea a Città del Messico nel 1979.
Tortu, ex studente del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza, che ora è iscritto, grazie ad una borsa di studio, alla facoltà di “Economia e commercio” all’Università Luiss di Roma, è diventato il terzo bianco nella storia ad aver corso i 100 metri sotto i 10 secondi. Insieme a lui, tesserato con le Fiamme Gialle ed allenato da papà Salvino, soltanto il francese Cristophe Lemaitre (9’’92 nel 2011) e il turco, di origine armene, Ramil Guliyev (9’’97 nel 2017). Il ragazzo brianzolo, che a Berlino correrà anche la staffetta 4×100, con cui ai recenti Giochi del Mediterraneo ha vinto l’oro, sta disputando una stagione in grande crescita. E, nonostante la giovane età, conta su una buona esperienza con la maglia della Nazionale in rassegne internazionali. Nel suo palmares sui 100 metri, infatti, il titolo di campione europeo juniores nei 100 metri a Grosseto nel 2017 e vice-campione mondiale nel 2016 a Bydgoszcz.
Ha meno velleità, ma punta sicuramente a fare bene, VladimirAceti (nella foto in alto), che si allena proprio con Tortu sulla pista di Giussano, sede dell’Atletica Vis Nova, sua società per oltre dieci anni prima del suo recente passaggio alle Fiamme Gialle. Agli Europei di Berlino il non ancora 20enne di origini russe, ma in Lombardia da quando aveva 5 anni, correrà i 400 metri e la staffetta 4×400. In entrambe le gare Aceti, che ha un primato di 45’’92 sul giro di pista, nel 2017 ha vinto l’oro agli Europei Under 20 di Grosseto.
In Germania, sempre sui 400 metri, ma con gli ostacoli, vedremo anche Mario Lambrughi (nella foto in alto). Un monzese doc, città in cui è nato 26 anni fa. Che ha vestito per anni la maglia dell’Atletica Vedano prima di quella della Riccardi. E risiede a Biassono dopo aver abitato a Lissone. Lambrughi, che studia marketing all’ateneo di Milano-Bicocca e in passato ha anche lavorato in una pizzeria, è dato in grande forma. Lo scorso 13 maggio a Rieti, infatti, ha corso i 400 ostacoli in 48.99 ed è diventato il quarto italiano di sempre a scendere sotto la barriera dei 49”, a tredici anni di distanza dall’ultima volta. Tra pochi giorni, per il velocista brianzolo non sarà l’esordio in maglia azzurra agli Europei. Due anni fa ad Amsterdam, infatti, rappresentò il nostro Paese e giunse alla semifinale dei 400 ostacoli.
Non sono propriamente brianzoli, ma Lorenzo Perini (foto in alto) e Linda Olivieri (foto in basso), rispettivamente convocati a Berlino nei 110 e nei 400 ostacoli, hanno in Monza la loro casa sportiva. Entrambi, infatti, si allenano sulla pista di Viale Cesare Battisti dell’Atletica Monza. Dove a seguirli costantemente è l’allenatore Giorgio Ripamonti. Che fa parte della struttura nazionale Fidal under 25 degli ostacoli (“un settore che si sta sbloccando anche grazie ai frutti portati dai numerosi raduni di una settimana fatti a Formia” afferma il coach) e, in Germania, seguirà con grande partecipazione i suoi atleti. “Lorenzo ha da poco vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo in 13”49, nuovo personal best e ottavo tempo italiano di sempre – afferma Ripamonti, che nel suo curriculum ha esperienze come formatore e docente universitario – è veramente in forma, si è migliorato già di 13 centesimi rispetto all’anno scorso ed ha ancora margine”.
Perini, 24 anni il 22 luglio, originario di Saronno, residente a Cologno Monzese e tesserato con l’Aeronautica Militare, ha un palmares di tutto rispetto nei 110 ostacoli. E’ stato, infatti, vicecampione continentale agli Europei juniores di Rieti 2013 , bronzo a quelli under 23 di Tallinn 2015, semifinalista agli Europei assoluti di Amsterdam. L’anno scorso si è laureato Campione italiano assoluto. E, a proposito di laurea, ma legata all’Università, studia Odontoiatria al San Raffaele.
Studia, invece, Architettura al Politecnico di Milano, Linda Olivieri. Specialista nei 400 ostacoli, dal 2016 tesserata con l’Atletica Monza, è da poco entrata a far parte delle Fiamme Oro Padova. Con i suoi 20 anni appena compiuti (lo scorso 14 luglio), torinese di nascita, ma da sempre a Novara, è alla prima esperienza in una competizione assoluta con la maglia della Nazionale. Chance che ha meritato a suon di titoli italiani di categoria (clicca qui) e di un miglioramento continuo delle prestazioni personali. Fino ad arrivare ai 57 secondi netti con il quale l’anno scorso ha ottenuto il quarto posto ai Campionati europei Juniores di Grosseto.
“Speravo nella convocazione agli Europei di Berlino, ma non me la aspettavo – afferma Linda – ho molta voglia di gareggiare, il mio obiettivo è fare il personale, anche perché sto molto meglio dell’anno scorso”. In questi giorni, prima della partenza per la Germania il 3 agosto, sosterrà l’ultima fase della preparazione tra Monza e Formia. Agli Europei la promettente ostacolista correrà in pista con una tecnica messa a punto da pochissimo.
“Dopo i Giochi del Mediterraneo abbiamo ridotto i passi tra gli ostacoli – afferma Ripamonti – per l’ottimo stato di forma personale, infatti, il numero di passi precedente la costringeva ormai a rallentare l’andatura”. A Berlino, oltre alle soddisfazioni personali, Linda avrà anche un onore in più da difendere. “Bisogna risalire ad Ernesto Ambrosini, che nel 1920 conquistò il bronzo nei 3000 siepi alle Olimpiadi di Anversa, per vedere un atleta di una società monzese (l’allora Forti e Liberi, Ndr) in un campionato continentale – spiega Paolo Galimberti, vicepresidente dell’Atletica Monza e presidente di Fidal Milano – siamo felicissimi ma ce lo aspettavamo, sono due anni che Linda lavora duramente per questo obiettivo e la convocazione anche di Lorenzo, che si allena con il nostro gruppo, dimostra l’alto livello dell’atletica leggera monzese”.
Dopo gli Europei di Berlino, Olivieri e Perini non sanno ancora se potranno continuare ad allenarsi sulla pista di viale Cesare Battisti. La gestione del centro sportivo è attualmente oggetto di un bando comunale, che ha già provocato più di una polemica (scopri i dettagli). “Speriamo di poter proseguire con il nostro lavoro anche per la prossima stagione nella nostra città” è l’auspicio di Galimberti. Il rischio, se la vicenda, qualunque sia l’esito del bando, dovesse concludersi con ulteriori strascichi, è che la Monza atletica diventi più povera.