Bernareggio, il 3 agosto riapre via Dante. Nessuna novità per le famiglie sfollate

Dopo il collasso della strada nel 2016, gli ultimi lavori al manto d’usura per il via libera alla circolazione. Resta ancora aperta la questione delle abitazioni dichiarate inagibili
Mancano meno di due settimane all’apertura di via Dante a Bernareggio. A comunicarlo l’Amministrazione comunale che, con una nota pubblicata sul sito del Comune, ha reso nota l’ordinanza della Polizia Locale, necessaria per il completamento dei lavori: dopo i lavori al manto d’usura, la strada dovrebbe riaprire il 3 agosto.
Un grande traguardo, dopo anni in cui la strada è rimasta chiusa al traffico in seguito al collasso di una parte della via e delle pista ciclabile che nel giugno del 2016 erano letteralmente scomparse in una voragine di circa 4 metri, costringendo anche all’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni.
La strada era poi stata riaperta nel dicembre 2017, ma si trattava ancora di un cantiere. Terminati gli interventi che CAP aveva richiesto per completare il progetto definitivo, nel maggio di quest’anno si è così dato avvio all’intervento per il ripristino integrale della via, con un lavoro di ripristino del materiale inerte idoneo nei primi 40 centimetri di strada su cui, una volta ricompattato, è stato ripristinato il fondo stradale e il tappetino di asfalto finale. «L’Amministrazione ha lavorato ad una soluzione efficace e di lungo periodo che ha sicuramente comportato un tempo maggiore di attesa prima del ripristino, ma che garantirà sicurezza per il futuro» aveva commentato il sindaco Andrea Esposito.
I lavori si sono protratti oltre le sei settimane previste, anche se per poco. Ultima tappa quella di queste ultime due settimane. Da mercoledì 18 luglio fino a mercoledì 3 agosto, per garantire le conclusione dei lavori, sono dunque disposti il restringimento della carreggiata, con occupazione della corsia di marcia in direzione sud lungo la Via Dante del Comune di Bernareggio nel tratto interessato dai lavori sul manto d’usura, e il senso unico di marcia nel tratto compreso tra l’intersezione con via Buonarroti e la SP177 con senso di marcia consentito in direzione sud (da via Buonarroti verso SP177). È istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Dante nel tratto interessato dai lavori ed è disposta la deviazione del traffico proveniente da Via Buonarroti lungo via Dante con direzione obbligatoria in direzione Via Vittorio Emanuele II.
Mentre questa partita sembra arrivata al capolinea, ne resta ancora una, ben più spinosa, a cui trovare soluzione. Continua infatti l’iter legale fra il Comune, i gestori dei sottoservizi e alcuni degli inquilini che ancora oggi non possono rientrare all’interno delle loro case: a seguito del collasso della strada, ben 12 famiglie residenti nella palazzina al civico 52 erano state costrette ad abbandonare le loro abitazioni, dichiarate inagibili a causa dei danni subiti. Su questa questione, al momento non sembrano esserci novità, come riferiscono sia il sindaco che BrianzAcque: tutto sembra essere rimasto fermo alla relazione tecnica di marzo.