Agenti più sicuri con le body-cam: dopo il test a Brugherio, il bando di Regione Lombardia

18 luglio 2018 | 06:28
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Agenti più sicuri con le body-cam: dopo il test a Brugherio, il bando di Regione Lombardia

Le piccole telecamere sono in dotazione al corpo di Polizia Locale.

Brugherio ha fatto da apripista, ora le body-cam potrebbero arrivare sulle divide degli agenti di Polizia Locale di tutta la Lombardia.

Di cosa si tratta? Di piccole telecamere che si posizionano sulla divisa, sul taschino della camicia o della giacca, e permettono di riprendere in diretta tutti gli interventi degli agenti. Da circa un anno esse sono in dotazione al corpo di Polizia Locale di Brugherio, dove è stata fatta una sorta di sperimentazione, poi introdotta anche nel Comune di Saronno, in seguito alla quale Regione Lombardia ha deciso di ampliare il progetto.

È stato infatti lanciato in questi giorni un bando con lo stanziamento di 300mila euro per invitare anche altri Comuni a introdurre questo strumento così utile per la sicurezza cittadina. I singoli Comuni potranno ricevere fino a 10mila euro, cifra di tutto rispetto se si considera che ogni body-cam costa circa mille euro ed è collegata a un server centrale, che permette un intervento tempestivo in caso di bisogno e rende reperibili le immagini in caso di contestazioni.

«La sperimentazione è durata fino a gennaio del 2018 ed è stata molto positiva – ha spiegato Giampiero Villa, comandante della Polizia di Brugherio – Dopo di che, vedendo la qualità del prodotto abbiamo deciso di acquisirle definitivamente e di inserirle nel nostro regolamento».

«Non saranno utilizzate per multe in violazione al codice della strada – ha commentato l’Assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato – ma serviranno per la tutela personale degli agenti».

Un esempio? A gennaio, la body-cam ha permesso di filmare a Brugherio l’arresto di un anziano, ex campione di pugilato, che ha mandato all’ospedale due agenti, consentendo quindi di avere prova certo di quanto accaduto. Ragione per cui la a partire da settembre le body-cam verranno introdotte in via sperimentale sui treni di Trenord, dove, come abbiamo spesso avuto modo di raccontare sulle pagine di MBNews.it, le aggressioni nei confronti di agenti e capo-treni sono sempre più frequenti.