Briosco. Vince il “no” dei condomini: niente richiedenti asilo. Monti: “il Prefetto mantenga la parola”

28 luglio 2018 | 06:37
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Briosco. Vince il “no” dei condomini: niente richiedenti asilo. Monti: “il Prefetto mantenga la parola”

Decisione storica: i residenti hanno detto “no” e i richiedenti asilo non arrivano. Il commento di Andrea Monti

La volontà dei residenti della palazzina di via Verdi è stata rispettata: la Prefettura blocca la procedura e nessun richiedente asilo, né ragazzi né nuclei familiari, arriverà a Briosco. Finisce così la “questione profughi” che nelle ultime settimane aveva acceso la tensione tra cittadini, Comune ed esponenti della Lega. Questa mattina, infatti, alcuni condomini rappresentati dal legale Marco Pipino, hanno incontrato la Prefettura ribadendo quanto avevano già dichiarato durante il presidio: “non vogliamo richiedenti asilo nel nostro palazzo”. E’ così sarà: la promessa fatta da Alessandro Corbetta, consigliere regionale (Lega) è stata mantenuta: “se i condomini dicono di no, la procedura si blocca”, e quindi, gli appartamenti al secondo piano presi in affitto dalla cooperativa Sociosfera rimarranno vuoti.

Soddisfatto Andrea Monti: “vediamo se la prefettura mantiene la parola data”.

Il vice capogruppo della Lega al Pirellone era stato tra i primi a scrivere alla Prefettura per chiedere chiarimenti sulla decisione di mandare richiedenti asilo a Briosco e oggi, a decisione definitiva presa, si dice soddisfatto ma tiene i piedi ben piantati a terra: “Avevo consigliato ai residenti di via Verdi di rimanere fermi nella loro indisponibilità ad aprire un punto accoglienza all’interno di quello che di fatto è un piccolo contesto residenziale e sono molto soddisfatto che abbia prevalso questa linea – commenta – Il buon senso ha avuto la meglio, di fronte ad una proposta che puzzava di fregatura, un contentino provvisorio per placare gli animi, nell’attesa di ben altre soluzioni”.

Dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Briosco, Anna Casati, però qualche dubbio rimane: “l Prefetto ha concluso chiedendo ai rappresentanti condominiali di confermare l’accettazione entro la prossima settimana. In caso negativo potrebbe rinunciare all’insediamento – aveva scritto in una nota stampa -a quel punto gli appartamenti rientrerebbero nella disponibilità della cooperativa che potrà usarli come riterrà opportuno, ovviamente senza più alcun controllo da parte della Prefettura”. Per questo motivo, Andrea Monti esulta (ma non troppo) e mette già le mani avanti in caso di “fregatura”: “A questo punto resta solo un cosa da fare: verificare che la Prefettura sia di parola e mantenga la parola data. Così non fosse – conclude – la Lega scenderà in piazza a difesa dei residenti e del loro sacrosanto diritto ad una vita tranquilla”.