Calcio, il Monza presentato ai tifosi. Il presidente Colombo: “Sto facendo sacrifici”

24 luglio 2018 | 16:11
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Calcio, il Monza presentato ai tifosi. Il presidente Colombo: “Sto facendo sacrifici”

Trecento tifosi hanno applaudito il Monza 1912 di calcio di ritorno al centro sportivo Monzello dal ritiro di Piazzatorre.

Trecento tifosi hanno applaudito il Monza 1912 di calcio di ritorno al centro sportivo Monzello dal ritiro di Piazzatorre, in provincia di Bergamo. Otto giorni di lavoro intensi culminati domenica scorsa con la conquista a Serina, sempre in Val Brembana, del Trofeo Ettore Carrara, in virtù della vittoria per 2-0 ottenuta sui pari categoria dell’Albinoleffe. Successo che è stato colto grazie alle reti dei due principali (finora) nuovi acquisti: il centrocampista Barba e l’attaccante Reginaldo.

Proprio il brasiliano è stato il più acclamato, assieme al fantasista D’Errico e al centravanti Cori, nel corso della presentazione della squadra che affronterà la stagione sportiva 2018/19. “Che ce frega di Ronaldo, noi c’abbiamo Reginaldo!” è il coro più gettonato dell’estate biancorossa: pure il vicepresidente Roberto Mazzo si è messo a cantarlo al microfono trascinando i tifosi. “Se c’è questo entusiasmo – ha affermato il calciatore paulista ai suoi nuovi supporters – significa che l’anno scorso ‘qualcosa’ di buono è stato fatto. Per raggiungere il massimo dei risultati bisogna tenere alta la tensione”. Successivamente, davanti a telecamere e taccuini, ha dichiarato: “Monza è una grande piazza. Sono contentissimo di essere qui, anche perché mi sento già integrato nel gruppo della scorsa stagione. La vittoria contro l’Albinoleffe dà morale, ma dobbiamo allenarci al massimo in settimana per arrivare nei week-end a fare il meglio. Il mio ruolo? Negli ultimi anni ho giocato da punta e credo che a Monza verrò utilizzato da attaccante. Penso che tra una settimana avrò raggiunto la condizione fisica dei miei compagni che hanno iniziato la preparazione prima di me”.

Al suo fianco nel reparto offensivo ci sarà spesso Cori: “Prometto da parte di tutta la squadra il massimo impegno, come l’anno scorso – ha detto al microfono – Daremo il 100%, dunque stateci vicini”.

Prima della squadra erano sfilati i componenti lo staff dirigenziale e lo staff tecnico. Tutti confermati i primi agli ordini del presidente Nicola Colombo, del vice Mazzo e del consigliere Matteo Sala: Filippo Antonelli Agomeri e Vincenzo Iacopino restano saldamente a occupare i ruoli rispettivamente di direttore sportivo e club manager. Nello staff tecnico l’unica novità è rappresentata dal ritorno, ma come allenatore in seconda e allenatore dei portieri, di Luca Righi in sostituzione di Paolo Castelli, trasferitosi alle giovanili dell’Inter.

Colombo ha fatto un’iniezione di orgoglio alla piazza monzese: “Anche oggi c’è una presenza importante di tifosi biancorossi che fa piacere. Sarà difficile riconfermarsi ad alti livelli perché un anno fa eravamo partiti da neopromossa a fari spenti, mentre adesso partiamo da un quarto posto in regular season che in un certo senso è un secondo posto, dato che nel girone di ritorno abbiamo fatto meno punti solo dell’Alessandria. Abbiamo dunque voluto confermare gran parte dell’organico, anche con sacrifici economici non da poco, ma abbiamo ritenuto che era molto meglio operare in questo modo piuttosto che sostituire i migliori con giocatori meno buoni. Pensiamo quindi di aver migliorato la rosa grazie anche ai nuovi innesti. Ora c’è un obiettivo importante che è quello di fare strada in Coppa Italia (domenica prossima alle ore 17 il Monza ospiterà allo stadio Brianteo il Matelica di Serie D nel primo turno preliminare, ndr). Vogliamo andare a giocare in stadi importanti, a Padova (sarebbe la trasferta contro una squadra neopromossa in Serie B per il secondo turno preliminare, domenica 5 agosto, ndr) e magari a Bologna (sarebbe la trasferta contro una squadra di Serie A per il terzo turno preliminare, domenica 12 agosto, ndr)”. Nel caso quasi impossibile in cui il Monza arrivasse al quarto turno preliminare (mercoledì 5 dicembre) incontrerebbe probabilmente il Crotone neoretrocesso in Serie B in trasferta, mentre nel caso fantastico in cui si qualificasse per gli ottavi di finale (mercoledì 13 gennaio) andrebbe a sfidare i campioni in carica e pure scudettati della Juventus all’Allianz Stadium di Torino. Il campionato di Serie C partirà invece domenica 26 agosto.

La serietà e le parole di Colombo sono state premiate da cori convinti degli ultras dei Sab, tra i quali hanno preferito stare il sindaco Dario Allevi e l’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni, entrambi tifosissimi dei colori biancorossi fin da ragazzi.

Poi sono sfilati, preceduti dai 6 Berretti aggregati (Di Mango, Di Munno, Marchio, Andreoli, Longo e Mauceri), i 20 giocatori della prima squadra, che hanno scelto i numeri della maglie che indosseranno durante la stagione: Liverani (1), Galli (4), Riva (5), Palesi (6), Origlio (7), Guidetti (8), Cori (9), D’Errico (10), Ponsat (11), Sommariva (12), Barba (17), Tomaselli (18), Caverzasi (19), Reginaldo (20), Brignoli (21), Negro (23), Tentardini (24), Adorni (25), Giudici (27), Otelè Nnanga (31).

Ai giornalisti l’allenatore Marco Zaffaroni ha dichiarato: “Bisognerà arrivare pronti per la Coppa Italia, ma attualmente la condizione è quella che è. Dovremo aumentare i ritmi compatibilmente col caldo. Il mercato? C’è da prendere assolutamente un difensore perché sono solo 6, un laterale a centrocampo (perché Otelè Nnanga è ancora acerbo, ndr) e un attaccante (un titolare che fa i gol, ndr)”.

In settimana non si disputerà alcuna amichevole. Servirà ai centrocampisti Brignoli e Otelè Nnanga per recuperare dai rispettivi infortuni a un dito del piede e a un flessore della coscia.