Meda, garze e cerotti del presidio sanitario? Ci pensa la farmacia comunale

Si conclude con una nota positiva la vicenda che ha travolto il PreSST di Meda grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale che ha fatto una richiesta specifica.
Si conclude con una nota positiva la questione mediatica che ha travolto il Presidio Socio Sanitario di Meda che, qualche giorno fa, ha fatto parlare di sé su giornali e tv per un “maldestro” cartello in cui si invitavano i pazienti a portarsi da casa garze e cerotti. Lo scandalo è stato subito ridimensionato da AST, che aveva spiegato (e giustificato) i motivi di quel foglio appeso nella sala d’attesa del Presidio, condannando però le modalità: “lavoreremo meglio sulla comunicazione per evitare che situazioni simili si vengano a creare di nuovo”, aveva commentato il dottor Massimo Giupponi, direttore generale. Il problema, però, del materiale medico mancante, non ha lasciato indifferente il comune di Meda, seppur estraneo alla vicenda, che ha deciso di contattare la Farmacia Comunale con una richiesta: mettere a disposizione il materiale per le medicazioni gratuitamente.
L’accordo tra PreSST e Farmacia comunale
“Il Presidio Socio Sanitario Territoriale sta operando con impegno per dare risposte alla popolazione e, nonostante la fase di avvio e di sperimentazione, ha già attuato e prospettato nuovi servizi – afferma il vice Sindaco Alessia Villa con delega ai Servizi alla Persona – Spiace notare come, nonostante il lavoro che si sta svolgendo, il PreSST sia balzato gli “onori” della cronaca per un maldestro cartello. Tuttavia per spegnere ogni polemica e strumentalizzazione abbiamo chiesto alla nostra Farmacia Comunale di farsi carico del materiale per le medicazioni che verrà ora fornito dalla stessa”. Una richiesta che ha trovato subito la porta aperta da parte della farmacia: “Abbiamo accolto con favore la richiesta dell’Amministrazione comunale di Meda – ha affermato Luca Zardoni Amministratore Unico di ASSP Spa, la società pubblica partecipata dai comuni di Cesano Maderno e Meda che gestisce la farmacia comunale di Meda – convinti del ruolo sociale che le Farmacie comunali devono assolvere e pertanto forniremo gratuitamente il materiale utile per le medicazioni infermieristiche”.
“Basta strumentalizzazioni”, la speranza del vicesindaco Villa
Con l’augurio che la vicenda che ha letteralmente travolto il Presidio Socio Sanitario di Meda sia veramente giunta a conclusione, il vicesindaco Alessia Villa ci tiene a sottolineare l’importanza dei servizi che questa struttura offre al territorio: “Confido vivamente che questa vicenda possa considerarsi conclusa e che cessi questa strumentalizzazione e che si possa invece parlare dei tanti utili servizi e progetti che il PreSST medese sta sviluppando a favore della nostra città – conclude – come ad esempio: incontri di divulgazione scientifica presso i centri anziani, il progetto nelle scuole primarie medesi con UniBicocca Monza su Odontoiatria pediatrica e alimentazione, campagne di screening, il progetto sulla prevenzione e cura del tabagismo, la consegna dei farmaci domicilio per le fasce più deboli e altri ancora”. Dunque, il PreSST deve essere famoso, ma per ben altri motivi.