Monza, sgomberate le cascine di via Mantegna: “Lì accampati in 50”

4 luglio 2018 | 11:42
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Monza, sgomberate le cascine di via Mantegna: “Lì accampati in 50”

Forze dell’ordine in azione contro l’occupazione abusiva. Nessuno scontro, ma alcune persone portate in questura.

“Il motore della ruspa è più caldo che mai”. Una battuta di Federico Arena, assessore leghista alla Sicurezza. Uno sgombero quello avvenuto questa mattina alle cascine di via Mantegna. Le forze dell’ordine, polizia locale, carabinieri e polizia di stato, hanno fatto irruzione. Quasi 50 le persone che presumibilmente vivacchiavano lì. Alcuni sono stati sorpresi lì e portati in questura per essere identificati.

“Abbiamo trovato una situazione di forte degrado – spiega Arena – All’interno delle cascine, fatiscenti e pericolanti, c’erano bivacchi, tende, spazzatura e condizioni igieniche al limite. Lì pare vivessero da diverso tempo rom, transessuali e extracomunitari. Avevamo ricevuto diverse segnalazioni e avuto l’ok dalla prefettura siamo intervenuti per ripristinare la legalità”.

“Questa è la risposta concreta a chi, Alberto Marini del Grande Nord (ex del Carroccio) ci aveva accusato di fare poco in tema di sicurezza – aggiunge  soddisfatto Arena – Mariani aveva messo sui banchi del Consiglio una ruspa giocattolo come provocazione, noi abbiamo acceso la ruspa e fatto un altro sgombero (dopo quello di via Borgazzi).

Al privato proprietario dell’immobile è stato chiesto di murare gli ingressi, affinchè non si ripetano nuove occupazioni.

Sarà un’estate di sgomberi? “Se ci saranno nuove occupazioni e se la prefettura ci darà l’ok, sì!”

Articolo aggiornato il 04.07.2018 alle 15.45