Monza, sgombero aree dismesse: gli animalisti chiedono tutele per gli amici a quattro zampe

25 luglio 2018 | 00:10
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Monza, sgombero aree dismesse: gli animalisti chiedono tutele per gli amici a quattro zampe

Il movimenti animalista di Barbra Zizza ha scritto una lettera al sindaco, Dario Allevi.

Il Movimento animalista di Monza e Brianza chiede di essere coinvolto negli sgomberi delle aree dismesse. L’intensa attività di questi ultimi mesi sul fronte delle aziende abbandonate e occupate da extracomunitari e senza tetto ha portato alla ribalta il tema legato all’incolumità e alla salvaguardia degli animali presenti all’interno delle aree. Anche la sezione provinciale Enpa ha chiesto maggior coinvolgimento e, in particolare, il Movimento animalista monzese ha puntato l’attenzione su di un episodio accaduto alla ex Diefenbabch, recentemente sgomberata, dove i volontari hanno dovuto operare in condizioni critiche e si sono visti rifiutare l’apertura di un piccolo buco nel muro edificato per bloccare ogni accesso allo stabile, compreso l’apertura di un piccolo buco nel muro, perportare soccorso agli animali. La ragione? Motivi di sicurezza.

La responsabile provinciale Movimento animalista, Barbara Zizza, e la vice, Chiara Nogarotto, sono concordi nel considerare tutto ciò come assolutamente inaccettabile: il recupero e la messa in sicurezza degli animali devono costituire altresì un’assoluta priorità. Zizza e Bogarotto ringraziano quindi i numerosi volontari che sono prontamente intervenuti per il salvataggio dei 13 gattini e degli altri 14 gatti adulti e mezzanelli recuperati finora, consapevoli che le operazioni non sono terminate.

“L’Amministrazione monzese, tanto attenta al benessere animale, dovrà garantire che episodi come quelli degli scorsi mesi non abbiano seguito – ha spiegato Barbara Zizza -. Bisogna porre maggiore attenzione a situazioni di sgombero permettendo ai volontari di operare nel modo migliore possibile”. Zizza e Nogarotto auspicano che nessun altro “muro” venga innalzato tra le associazioni a garanzia del benessere animale e l’Amministrazione. La richiesta di coinvolgimento è stata formalizzata con una mail inoltrata al sindaco, Dario allevi.