Otto motivi per cui via Beato Angelico a Besana è un inferno

11 luglio 2018 | 15:55
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Otto motivi per cui via Beato Angelico a Besana è un inferno

Un’intera via abbandonata a sé stessa: erba alta, marciapiedi dissestati e un parco giochi inutilizzabile. E’ quanto denuncia un besanese ma ecco cosa risponde il Sindaco.

Sono ben otto i motivi per cui un giovane besanese, Marco Sala, ha deciso di scrivere un articolo sul blog cittadino Besanaweb denunciando la situazione di abbandono della via Beato Angelico; strada molto frequentata dove sono collocate la scuola elementare e l’asilo comunale, un parchetto giochi e una ciclabile che porta al Parco Della Valletta: altalena rotta e inutilizzabile, erba alta vicino ai marciapiedi, buche, piante infestanti che invadono parte del marciapiede, catene di delimitazione del passaggio autobus rotte, presenza di topi e bisce e mancata manutenzione. Queste le problematiche riscontrate lungo la via dal residente: “per capire come apparirebbe la terra dopo l’uomo non è necessario recarsi in posti lontani o frequentare edifici fatiscenti, bensì basta percorrere la Via Beato Angelico – commenta – gli interventi periodici di pulizia, la manutenzione e il rinnovo delle strade non devono essere un’eventualità ma una costante, indice di un decoroso senso di responsabilità e di civiltà di chi amministra  bene un comune.”

La segnalazione

“Gli effetti di questa negligenza, o meglio della mancata risposta alle esigenze dei residenti, sono facilmente riscontrabili già all’inizio della via, dove vi è un parco giochi di recente realizzazione e molto frequentato dai bambini e genitori in quanto situato nelle immediate vicinanze delle scuole. L’altalena del parchetto è inutilizzabile, in quanto ammalorata, ed è stata avvolta con il nastro da cantiere, senza nemmeno aver affisso un avviso che inviti alla sicurezza e segnali l’imminente riparazione e il ripristino dell’area – fa sapere Marco Sala – superata la scuola materna dopo la curva, troviamo un terreno di proprietà di un privato che ha deciso di dar vita a un bosco, che richiama però la dantesca “selva oscura” descritta nell’inferno, perché le sterpaglie rappresentano un felice ecosistema per topi, pantegane, bisce ed altri animali del suolo visti da numerosi abitanti e passanti”.

A questi problemi, però, se ne aggiungono altri: per esempio, la mancata manutenzione dei marciapiedi che si presentano dissestati e pieni di buche diventando così “un bel problema per le mamme e i nonni che devono passare con carrozzine e passeggini”. E poi, il giovane residente conclude puntando il dito contro il Comune: “ci si stupisce come il proprietario del terreno continui a non occuparsi della pulizia del suo bene, probabilmente perché nessuno dell’Amministrazione Comunale gli ha mai inviato una relativa richiesta.Ma soprattutto ci si stupisce come il Comune stesso, perfettamente consapevole dello stato di disagio, non provveda periodicamente a ripulire la strada dalle erbacce, inviando poi le spese direttamente al proprietario”.

La risposta del Sindaco: “pronti a fare gli opportuni controlli”

Interpellato sulla questione, il Primo Cittadino Sergio Cazzaniga ha fatto sapere che “il parco giochi presente sulla via Beato Angelico è sicuramente una priorità, l’Amministrazione si impegnerà alla sistemazione dei giochi non funzionanti entro l’inizio dell’anno scolastico  – risponde – per quanto riguarda l’aera verde di proprietà privata, come da prassi, usciremo per fare i dovuti controlli e poi invieremo la segnalazione”.


E poi conclude: “segnalazioni di questo tipo sono importanti perché Besana è davvero molto vasta e i miei occhi non possono arrivare dappertutto – dice – se un cittadino riscontra qualche problematica deve assolutamente farlo sapere al Comune. Queste segnalazioni del signor Sala sono subito state accolte, anche se in alcuni punti sono forse un po’ esagerate”.