Stadio Brianteo e centro sportivo Monzello in concessione al Monza 1912 per 44 anni

17 luglio 2018 | 19:59
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Stadio Brianteo e centro sportivo Monzello in concessione al Monza 1912 per 44 anni

Il club biancorosso pagherà 10.101 euro oltre Iva di canone annuo.

Stavolta il Monza 1912 di calcio ha fatto le cose per bene: alla terza gara indetta dal Comune per l’affidamento della concessione in uso dello stadio Brianteo e del centro sportivo Monzello la società biancorossa, che già gestisce i due impianti, ha presentato l’offerta ed è risultata regolare.

Le prime due, infatti, erano state dichiarate deserte. Nella prima del 2016 il club di via Ragazzi del ‘99 aveva deciso di non presentarsi per la presunta poca precisione del bando riguardo alle possibilità di sfruttamento commerciale, mentre nella seconda del 2017 si era presentata ma, avendo depositato erroneamente un’offerta non al rialzo bensì pari alla base di gara, era stata esclusa e di conseguenza, non essendo nuovamente pervenute altre offerte, la gara era stata ancora dichiarata deserta.


Il capitolato di gara stavolta era rimasto quasi uguale a quello del secondo bando. Quindi le basi d’asta erano 45 anni di durata contrattuale della concessione e 10mila euro oltre Iva di canone annuo di concessione. Il Monza 1912 se l’è aggiudicata offrendo 44 anni di durata e 10.101 euro oltre Iva di canone (con la concessione scaduta lo scorso 30 giugno pagava 49.028,76 euro oltre Iva di canone annuo).
Due altre condizioni erano invece state cambiate, ripristinando quelle presenti nel primo bando, ossia il diritto di prelazione, con obbligo di pareggio alla migliore offerta, da parte della società concessionaria degli impianti, cioè il Monza 1912, e il numero massimo di giornate nel corso dell’anno da riservare all’utilizzo gratuito degli impianti da parte dell’Amministrazione comunaleper lo svolgimento di eventi omanifestazioni compatibili con le strutture, che era stato riportato da 5 a 10 giornate.


In cambio della lunga durata della concessione e del ridotto canone il club biancorosso dovrà ora pagare l’imposta di pubblicità e occuparsi anche della manutenzione straordinaria delle due strutture,
ma potrà riqualificarle inserendo pure attività commerciali, con esclusione di attività di sexy shop, money transfer, phone center, sala giochi, agenzia di raccolta scommesse.

L’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni, spera che tale riqualificazione si faccia al più presto: “È un bando che permetteva all’aggiudicatario un orizzonte temporale adeguato a eseguire lavori di ristrutturazione che sono assolutamente necessari. Bisogna dare il via a una stagione nuova per lo stadio, in modo che non viva solo un giorno ogni due settimane, cioè per la partita di calcio del Monza 1912, ma anche negli altri giorni dell’anno per altre attività. Pertanto rivolgo un invito pressante alla società affinché non sia protagonista solo sul rettangolo di gioco, ma anche tutt’intorno”. Arbizzoni, che è pure un tifoso ultrà biancorosso, ha spiegato anche le problematiche sorte nei giorni scorsi che hanno momentaneamente escluso il club dalla Serie C. La motivazione addotta dalla Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche è la presunta inagibilità dello stadio Brianteo. Ieri la società ha presentato ricorso e ora è in attesa della sentenza definitiva che arriverà venerdì prossimo da parte del commissario straordinario della Federcalcio. “A differenza degli anni precedenti, la Commissione criteri infrastrutturali della Covisoc non si è accontentata dell’agibilità concessa dal sindaco pro tempore, ma ha richiesto quella più motivata della Commissione comunale di vigilanza – ha evidenziato l’assessore – Abbiamo dovuto convocare urgentemente questa commissione, che si è riunita nel pomeriggio di giovedì scorso e poi venerdì per molte ore, considerando il sopralluogo allo stadio, dopodiché ha espresso un parere tecnico favorevole con alcune prescrizioni (tra l’altro la Cpv ha confermato la riduzione della capienza a 4.999 spettatori per la disputa delle partite di calcio e a 7.450 per le restanti tipologie di manifestazioni, ndr). La Federcalcio dovrebbe pertanto accogliere il ricorso del Monza 1912. Come Comune abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare”.

Il presidente del sodalizio calcistico Nicola Colombo non ha di che festeggiare la vittoria della gara per la concessione in uso del Brianteo e del Monzelloproprioper la spada di Damoclefederale che incombe sulla sua testa: “Sono contento per le prospettive future che riguardano lo stadio, ma ora come ora c’è da tenerlo in vita questo impianto… Lo studio di fattibilità corredato del piano economico-finanziario per la sua riqualificazione e per quella del Monzello (da circa 15 milioni di euro, ndr) non ha finora trovato partner disposti all’investimento in cambio dei futuri proventi che deriverebbero dal previsto ‘retail park’ da 11mila metri quadrati da realizzare attorno alle gradinate del Brianteo. Se entro la fine dell’anno non saranno stati fatti passi concreti in direzione della riqualificazione dello stadio sarò costretto a partire con gli interventi di manutenzione straordinaria al di fuori di un progetto complessivo di rilancio della struttura. Si tratta di tirar fuori dalle casse della società circa un milione di euro (e per l’adeguamento del Brianteo alle norme per la Serie B ce ne vorrebbe un altro milione, ndr). Intanto, entro l’inizio del prossimo campionato avrò anticipato altri 50mila euro per interventi urgenti richiesti perlopiù dalla Questura. Fortunatamente i lavori sull’impianto di illuminazione, la cui potenza è da portare da 500 a 1200 lux, potrò eseguirli entro l’estate 2019 anziché adesso. La richiesta fatta al Comune a inizio anno di acquisire la proprietà dello stadio? Ci ho ripensato… L’esclusione dalla Serie C? La Covisoc è stata eccessivamente severa: ha ritenuto insufficiente l’agibilità concessa dal sindaco pro tempore richiedendo quella della Cpv. Ieri sono andato a Roma, alla Federcalcio, assieme al segretario Davide Guglielmetti per presentare il ricorso e abbiamo avuto modo di parlare col segretario della Commissione criteri infrastrutturali della Covisoc, che ci ha tranquillizzato nella maniera più assoluta. Tra l’altro non dovremmo subire alcun punto di penalizzazione”.

Il prossimo 28 agosto saranno 30 anni esatti dall’inaugurazione del Brianteo: l’occasione fu la partita di Coppa Italia Monza-Roma vinta dai brianzoli, neopromossi in Serie B, per 2-1. Organizzerete qualcosa per la ricorrenza? “Il 26 agosto inizierà il campionato: se giocheremo in casa magari prepareremo qualcosa”.

A proposito di campionato, cosa manca per chiudere il calciomercato? “Vogliamo prendere il grande ‘bomber’ che i tifosi ci chiedono. Abbiamo intenzione di ingaggiare un attaccante molto forte, né giovane né vecchio, che abbia però esperienza nella categoria e che sia complementare al confermato Sacha Cori. Abbiamo individuato due o tre giocatori che rispondono a questo profilo e hanno tutti richieste da club importanti. Ma uno lo porteremo a casa, magari prendendolo in prestito e condividendo il pagamento dello stipendio con la società di Serie B proprietaria del cartellino. Poi arriverà un difensore laterale destro, che quasi certamente sarà Andrea Cistana, rientrato per fine prestito al Brescia dal Prato. Per il resto ci sarà solo da puntellare la panchina, che abbisogna di uno o due elementi in più”. A puntare a essere uno di questi… puntelli saranno il portiere Giovanni Liuzzi della Casateserogoredo e l’attaccante camerunense Stendhal Tchetchoua del Tribiano, i due giocatori che avranno l’opportunità di allenarsi per una settimana col Monza 1912 grazie alla vittoria del “talent” #Watc.

La squadra è dall’altroieri in ritiro a Piazzatorre, in provincia di Bergamo. L’amichevole infrasettimanale contro una compagine locale non si disputerà e dunque per vedere la prima uscita stagionale bisognerà attendere domenica prossima alle ore 17, quando a Serina, sempre in Val Brembana, il Monza 1912 affronterà i pari categoria dell’Albinoleffe. Prima dell’esordio in Coppa Italia (il 29 luglio al Brianteo contro una compagine o di Serie C o di Serie D) forse si organizzerà un’altra amichevole per il 25 luglio contro una formazione di Serie D.