Villasanta, una Musica Stellare inonda la Chiesa ed è subito Standing Ovation

La Chiesa di Santa Anastasia a Villasanta si apre ad una performance musicale inedita, permettendo al pubblico di scoprire uno dei più grandi organi al mondo.
Suoni Mobili regala un’altra splendida serata, al suo pubblico itinerante. La Chiesa di Santa Anastasia a Villasanta si apre ad una performance musicale inedita, permettendo al pubblico di scoprire uno dei più grandi organi al mondo.
Un percorso artistico denominato Musica Stellare grazie alla presenza di Roberto Olzer all’organo, Gabriele Cassone alla tromba, la voce soprana di Joo Cho, i tamburi e didjeridoo di Gennaro Scarpato.
Ad anteprima del concerto una visita guidata con Paolo Sanvito, che, come Caronte, ci introduce la storia e i segreti dell’organo, composto da 91 registri su 4 tastiere, con una potenza ed un volume di suono unici. La maestosità dell’impianto si percepisce ad un lieve tocco che riempie quasi prepotentemente lo spazio circostante.
Alle 21.35 le luci si spengono e solamente un faro illumina il centro dell’altare e l’abside, la chiesa si trasforma così in un tempio della musica. Fin dal primo intervento musicale si comprende l’imponenza del suono. Gli accordi risuonano trionfali, unendosi alle dolci melodie della tromba, in un crescendo emozionante e suggestivo.
Le arie delle canne si susseguono in un saliscendi armonico di tonalità morbide ed intense che coinvolgono la sensibilità degli ascoltatori, traghettandoli in una riflessione mistica.
Sonorità profonde, virtuosismi tecnici che passano dalle improvvisazioni per organo solo sul genio di J. S. Bach, alla Didone di Purcell, Giacomo Manzoni, Zanettovich fino ad Uranus di Urmas Sisak, un viaggio attraverso la musica dalla tradizione al contemporaneo.
Le sonorità sciamaniche di Gennaro Scarpato accompagnano il pubblico verso atmosfere ignote e lontane. Attraverso le percussioni e il didjeridoo, uno strumento aborigeno a fiato, si creano un susseguirsi di riproduzioni surreali e naturalità ancestrali, fruscii, boati, tintinnii.
Organo, tromba, tamburo creano una sequenza musicale stupefacente, inaspettata di ritmo ed intensità.
Una serata travolgente che sorprende gli oltre 500 partecipanti che intervengono calorosamente alla conclusione di ogni brano per chiudere la serata con un applauso fragoroso.
A grande richiesta la scaletta dei brani proposti:
1. Ester Magi – Canto Sentimentale per organo e tromba
2. Arvo Part – My heart is in the higllands per soprano e organo
3. Gennaro Scarpato solo percussioni
4. Daniele Zanettovich – Monteverdiana per organo e tromba
5. J.S. Bach – Brich entzwei mein armes Herze
6. Roberto Olzer – Fantasia sul nome di B.a.c.h per solo organo
7. Giacomo Manzoni – Nel tuo silenzio per voce sola
8. Gennaro Scarpato solo percussioni
9. Urmas Sisask – Uranus per organo, tromba, tamburo sciamanico e didjeridoo
10. H. Purcell – Il lamento di Didone per soprano, tromba organo e percussioni
Gli appuntamenti di Suoni Mobili continuano ogni giorno senza sosta, un Festival attivo fino al 4 agosto, promosso dal Consorzio di Villa Greppi insieme a Musicamorfosi:
Mercoledì 4 luglio, Merate, Villa dei Cedri – Via Monte Grappa 59
To The Sky con Naomi Berrill e Simone Graziano.
Giovedì 5 luglio, Usmate Velate, Villa Scarabarozzi – Via Cottolengo
A.T.A. – Acustic Tarab Alchemy, in un mix tra voce, percussioni, pianoforte.
Venerdì 6 luglio, Casatenovo, Sagrato della Chiesa di Rogoredo
Forrò Miór, un groove ritmico che unisce chitarra, percussioni, voce e fisarmonica.
Sabato 7 luglio, Arcore, Villa Borromeo d’Adda
Sogno di una Notte: street food, visite musicali a Villa Borromeo e concerti. Si consiglia la prenotazione per la visita guidata e il seminario di canto con le Bisserov Sisters.
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