Vimercate, una tonnellata di persone per i Notturni di Musicamorfosi

3 luglio 2018 | 09:24
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Vimercate, una tonnellata di persone per i Notturni di Musicamorfosi

Da Palazzo Trotti a Villa Sottocasa concerti, performance, insolite parade e menestrelli trasformano la città in un viaggio da mille e una notte chiudendo in bellezza il Vimercate Festival 2018.

Una caldissima serata estiva per i Notturni di Musicamorfosi che sbarcano nel centro di Vimercate all’interno della carovana di Suoni Mobili trasformandola Vimercate in uno scenario da “Le mille e una notte”.

Una serie di esibizioni si sono susseguite senza sosta tra il cortile di Villa Sottocasa e Palazzo Trotti, rendendo accessibili al pubblico sale di grande valore e bellezza artistica, compresa la mostra temporanea e le sale del Must, dalle ore 20 fino alle 24.

Il programma è stato aperto dall’esperienza dello Yoga Beat con Silvia Paonessa accompagnata al pianoforte da Domenico Toscanini, cui è seguito un concerto con Donat Munzila.

Poi dalle 21.30 le vie vimercatesi del centro hanno accolto il duo composto da Camilla Barbarito, voce, e Fabio Marconi, chitarre, riproponendo brani della tradizione musicale italiana che occhieggiano ad oriente come Pasqualino Marajà, il pezzo che nel 1957 di Modugno ha conquistato il pubblico raccontando la storia del pescatore di Sorrento che sposò una principessa indiana. Dietro l’originale carretto una piccola folla ha accompagnato i musicisti, cantando e condividendo suoni e parole, in un clima festivo, da festa di piazza.

Il cortile del Must, contemporaneamente, si è tinto di colori, suoni elettronici e percussioni, in un mix perfetto ed intenso che ha coinvolto Fana (sound design e dj) e Gennaro Scarpato, illuminando lo spazio in una evocazione salgariana delle avventure di Sandokan.

In contemporanea presso il cortile di  Palazzo Trotti, più di 300 persone godevano della performance artistica di Giovanni Falzone, un compositore geniale e trombettista noto a livello internazionale, che per l’occasione ha presentato il progetto Far East Trip, un percorso musicale tra l’Estremo Oriente e il jazz, un omaggio al genio di Duke Ellington

Nel frattempo nel parco Trotti Silent Disco e cibo indiano e dentro Palazzo Trotti dalle 22.45 circa una performance inaspettata: i Baul Meet Saz e il duo Obliquido hanno accompagnato gli spettatori in un viaggio mistico. Le pareti delle sale di Palazzo Trotti hanno fatto da scenario ad un incontro improvvisato che ha lasciato i partecipanti stupiti e piacevolmente coinvolti. La voce malinconica di Malabika Brahma unita ad un gioco di percussioni e pianoforte ha creato un’esibizione dall’anima nomade e conviviale, un mix imprevisto e originale, un vero incanto!

Tradizione ed innovazione, suoni elettronici e ritmi ancestrali, natura ed artificio hanno dato vita ad un clima surreale e psichedelico in pieno stile Notturni di Musicamorfosi.

Il Festival continuerà fino al 4 agosto, ed è promosso dal Consorzio di Villa Greppi e Musicamorfosi.  Ogni sera uno spazio diverso ed un programma differente. Si ritorna a Vimercate il prossimo 15 luglio con un mix di flamenco e jazz con Chicuelo e Mezquida.