Eliminare la barriera della Est? “Non basta: via anche il casello sulla Nord”

Dopo le ipotesi di eliminazione della barriera di Agrate avanzate da Regione Lombardia, l’associazione Hq Monza punta il dito contro quella sulla A52
Mirino puntato sul casello della tangenziale Nord fra Monza e Sesto San Giovanni. Le recenti prese di posizione da parte del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito all’eliminazione della barriere di Agrate sulla tangenziale Est ha risvegliato la memoria dell’associazione Hq Monza, che ha rilanciato a necessità di chiudere anche quella sulla A 52.
La barriera fra Monza e Sesto San Giovanni venne aperta nel 1999 ed è dal 2009 che gli enti pubblici promettono di toglierla. L’associazione, lavando d’archivio, ha riportato a galla una dichiarazione dell’ex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, maggiore azionista di Serravalle Autostrade Spa, che disse che la barriera era stata creata con lo scopo pubblicamente dichiarato di “contribuire temporaneamente a coprire i costi di realizzazione della A52, per poi essere eliminata”. Ma dal ’94 a oggi è ancora lì e intanto i pedaggi sono stati ripetutamente aumentati, l’ultima volta nel gennaio scorso, tra mille proteste.
“Oggi la Regione, su pressione della Lega Nord e dei Cinque Stelle, promette interventi per la barriera di Agrate – ha dichiarato Isabella Tavazzi, portavoce dell’associazione -. Benissimo, sarebbe ora. Ma la barriera di Monza/Sesto presenta problemi anche più gravi e richiede un identico trattamento, altrimenti si farebbero discriminazioni tra i pendolari e tra i cittadini assediati dal traffico. Per questo chiediamo al presidente della Regione Attilio Fontana di impegnarsi per eliminare finalmente anche il casello Monza/Sesto della A52”.
A favore di una eliminazione del casello della A 52 depone anche una considerazione legata al traffico. Oltre a essere sempre ingolfato, provoca ripercussioni sulla viabilità urbana di Sesto San Giovanni a causa degli automobilisti che per evitare il pedaggio escono e rientrano alla ricerca di un percorso alternativo