Burago, pistola alla tempia di una 19enne per rubarle l’auto: fermato

6 agosto 2018 | 19:08
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Burago, pistola alla tempia di una 19enne per rubarle l’auto: fermato

La ragazza si trovava a bordo della sua macchina in compagnia di una coetanea quando è stata minacciata da un uomo incappucciato

Ha puntato una pistola contro una 19enne per farsi consegnare l’auto su cui si trovava a bordo in compagnia di un’amica. È successo a Burago di Molgora, nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 agosto.

Erano circa le 2, quando la ragazza si trovava in via Crocefisso sulla sua auto in compagnia di una coetanea, residente come lei a Vimercate. A un certo punto, la ragazza ha sentito qualcuno appoggiarle una mano sulla spalla: davanti a lei, un ragazzo incappucciato le stava puntando una pistola contro, intimandole di scendere se non voleva che lui sparasse.

Le due ragazze, scese dal veicolo, sono subito corse verso le abitazioni vicine per chiedere aiuto, ma sono state raggiunte dall’uomo che puntando nuovamente la pistola contro è riuscito a farsi consegnare le chiavi della macchina, a bordo della quale è fuggito facendo perdere le proprie tracce. 

Subito le due hanno chiamato i Carabinieri. Sul posto sono giunti i militari della Compagnia di Vimercate, che hanno raccolto le testimonianze. Le indagini hanno consentito di identificare il rapinatore in un marocchino di 23 anni, senza fissa dimora e con precedenti per rapina, ricettazione, furto, minaccia e lesioni, soprannominato “Slimen”.

Nei giorni seguenti, gli uomini dell’Arma si sono concentrati sulle ricerche del delinquente, rastrellando i luoghi frequentati dallo stesso, fino alla sua cattura, avvenuta sabato 4 agosto durante un servizio di osservazione effettuato a Burago di Molgora: i militari lo hanno rintracciato e catturato all’interno dell’abitazione del fratello. Entrando nell’abitazione da una finestra lo hanno colto di sorpresa e fermato. Aveva già preparato un borsone con effetti personali per la sua imminente fuga. Arrestato, si trova ora in carcere a Monza.

L’auto, invece, è stata ritrovata qualche giorno dopo la rapina a Verdellino, in provincia di Bergamo, e restituita alla proprietaria.