Tutta Concorezzo per l’ultimo struggente saluto a Luca Marziano

29 agosto 2018 | 17:40
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Tutta Concorezzo per l’ultimo struggente saluto a Luca Marziano

Chiesa gremita per i funerali del 15enne che ha perso la vita in un tragico incidente in cui il 2 agosto scorso è rimasta coinvolta tutta la sua famiglia

La comunità di Concorezzo si è stretta questo pomeriggio mercoledì 29 agosto attorno alla famiglia Marziano, per dare l’ultimo commosso saluto a Luca, 15 anni, deceduto a causa di un grave incidente stradale in cui l’intera famiglia è rimasta coinvolta il 2 agosto in Francia.

La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano ha accolto le esequie, a cui hanno partecipato centinaia di persone, così tante che molte non sono riuscite ad accedere alle navate. Tantissimi i ragazzi presenti, amici e compagni di classe di Luca, ma anche gli adulti che hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai genitori, molto conosciuti in paese, titolare di una piccola impresa di ristrutturazioni edili il papà, insegnante di Lettere alla scuola media del paese la mamma. Presenti anche le istituzioni e il sindaco Riccardo Borgonovo.

Toccanti le parole del sacerdote, che ha sottolineato come Luca “sia semplicemente passato da una riva all’altra, non se ne è andato” e ricordato come sia importante ora stare vicino alla famiglia: «In questi momenti in cui avvertiamo la paura di essere lasciati soli, in cui abbiamo la sensazione che nulla abbia un senso e che non ne valga la pensa, sentiamo come le parole non siano abbastanza e quanto sia importante la presenza, la vicinanza».

L’INCIDENTE

L’incidente era avvenuto sull’autostrada A54 all’altezza dello svincolo tra Nims e Garons. La famiglia Marziano viaggiava in camper, quando un tir gli è piombato addosso, schiacciando il mezzo. Nell’impatto, è rimasta gravemente ferita anche la sorella di Luca, Marina, 19 anni, che ha riportato la frattura di tre vertebre ed è stata sottoposto a un delicato intervento alla schiena che comporterà una lunga riabilitazione, 6 mesi almeno. Feriti anche la mamma Manuela, che ha riportato la ferita a un braccio e una prognosi di 45 giorni, e il papà Alessandro, che si è lussato l’anca e rotto il bacino ed è al momento costretto in sedia a rotelle. Luca, purtroppo, è morto sul colpo.

Genitori e sorella sono dovuti poi rimanere in Francia per la degenza ospedaliera. Solo il 13 di agosto, finalmente, hanno potuto fare rientro in Italia, dopo essere riusciti a recuperare il loro cane Ryan, particolarmente affezionato a Luca, rimasto miracolosamente illeso ma abbandonato in un canile dopo l’incidente.

UNA BORSA DI STUDIO IN MEMORIA DI LUCA

Per onorare la memoria del giovane, i genitori e l’Istituto dei Salesiani di Sesto, in cui Luca aveva frequentato il primo anno, hanno deciso di istituire una borsa di studio per uno o più studenti meritevoli. L’annuncio è stato dato sulla pagina Facebook della scuola, che ha anche promosso una raccolta fondi il cui ricavato “consentirà agli studenti più poveri e meritevoli della scuola salesiana di Tonj, in Sud Sudan, di proseguire gli studi”.