Monza, arriva il silenziatore per il trafficato viale Libertà

Oltre alla posa di una nuova pavimentazione, prevede anche altri interventi come l’edizione di sistemi di trasporto a impatto a zero per andare a scuola e interventi già realizzati come il restringimento delle carreggiate e l’introduzione di passaggi pedonali.
Pavimentazione anti rumore per una delle strade più caotiche di Monza. L’amministrazione comunale ha appena ultimato la procedura d’appalto per l’affidamento della posa di un nuovo manto stradale lungo viale Libertà in grado di assorbire il rumore generato dal continuo passaggio di auto, moto e mezzi pesanti.
L’intervento fa parte del Progetto europeo Life, finanziato dalla Ue, mirato al contrasto dell’inquinamento atmosferico e acustico in alcune aree cittadine. Monza, in particolare, sarà la città europea in cui sarà sviluppata un’esperienza pilota per l’identificazione e la gestione di basse emissioni di rumore.
L’area cittadina individuata per la sperimentazione è quella del quartiere Libertà, attraversato dall’omonimo asse viario che è fra i più trafficati della città: circa 30 mila veicoli al giorno entrambe le direzioni. Il valore complessivo del progetto Monza Life, di cui fanno parte oltre al Comune di Monza, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, soggetto capofila, l’Università di Firenze e la società di ingegneria Vie En.Ro.Se di Firenze, è di 1,7 milioni di euro, di cui circa 850 mila finanziati dalla Ue, mentre il costo della nuova pavimentazione anti rumore è di 326 mila euro.
“L’area di viale Libertà è una zona densamente popolata (circa 15.000 abitanti) – spiegano dall’amministrazione comunale -. Una delle sue strade principali, viale Libertà, è una delle strade di accesso più importanti a Monza dall’area circostante e dalle città orientali ed è attualmente anche il principale corridoio est-ovest a nord del centro della città. La congestione del traffico in questa zona comporta gli ingorghi anche nella parte settentrionale della città. Nell’area sono stati misurati notevoli livelli medi di inquinamento acustico, che incidono su un gran numero di cittadini”.
Il progetto è stato avviato nel 2016 durante l’amministrazione di centro sinistra guidata da Roberto Scanagatti e sarà concluso entro il 2019. Oltre alla posa di una nuova pavimentazione, prevede anche altri interventi come l’edizione di sistemi di trasporto a impatto a zero per andare a scuola e interventi già realizzati come il restringimento delle carreggiate e l’introduzione di passaggi pedonali.