Piscina Vimercate, la Giunta a caccia di soggetti per la riqualificazione

Approvato un avviso pubblico esplorativo, con l’obiettivo di sondare il terreno in merito a operatori economici interessati alla riqualificazione e alla gestione dell’area
Dopo la pausa agostana, a Vimercate si riprendono le fila delle questioni lasciate in sospeso. Prima tra tutte, la patata bollente dell’estate 2018: la piscina comunale, chiusa nel mese di luglio dall’oggi al domani, in seguito al parere contrario dei Vigili del Fuoco al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).
RIQUALIFICAZIONE: LA GIUNTA SONDA IL TERRENO
La Giunta Comunale non ha perso tempo e nella seduta di lunedì 27 agosto ha approvato un avviso pubblico esplorativo, con l’obiettivo di sondare il terreno in merito a operatori economici interessati alla presentazione di proposte operative per la riqualificazione e la gestione delle aree relative alla piscina comunale, attraverso forme di partenariato pubblico-privato. Al momento si tratta solo di un percorso di verifica, con cui l’Amministrazione vuole analizzare le condizioni di mercato esistenti.
«Due i nostri obiettivi: dare a Vimercate una struttura di alto livello e arrivare a questo risultato nei tempi più celeri possibili – ha commentato il Primo Cittadino Francesco Sartini – Non abbiamo interrotto il lavoro neppure durante la pausa estiva, registrando con soddisfazione l’interesse di diversi soggetti privati che si sono proposti per un partenariato».
Nel testo dell’avviso pubblico, l’Amministrazione ha messo in evidenza alcuni punti che verranno ritenuti qualificanti: lo sviluppo di un’importante offerta ludico sportiva di carattere natatorio, con attenzione a famiglie, bambini, istituzioni scolastiche e disabili, che consenta un utilizzo sia sportivo (e quindi anche a carattere agonistico) sia di carattere ludico e ricreativo; lo sviluppo di un’area dedicata a lido estivo; lo sviluppo di soluzioni per favorire la raggiungibilità e la fruibilità ciclabile e pedonale, nonché di parcheggi per biciclette e auto; lo sviluppo di funzioni sportive accessorie, quali tennis, paddle, beach volley e altre proposte di interesse generale, non strettamente agonistico; in ultimo, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale del progetto.
NON SOLO CENTRO NATATORIO
Il progetto della Giunta divide l’area interessata in cinque aree inserite nel centro natatorio. L’area oggetto della proposta è quella che comprende la piscina coperta, il lido estivo, la struttura metallica “pallone”, i campi da tennis, il parcheggio ad uso dell’area nonché l’area verde in fregio a via Bergamo sulla quale insiste la pista ciclo-pedonale (contrassegnata con il numero 1). I progetti presentati dai portatori di interesse potranno però riguardadare anche il bocciodromo (2), tenendo conto che tale immobile attualmente è dato in concessione a un soggetto terzo e che la stessa sarà in vigore ancora per i prossimi, i campi da Rugby (4), purché si mantenga tale funzione anche ricollocandola, nonché eventuali collaborazioni con l’Area Feste (3) e con l’area dedicata al calcio (5).
«Riteniamo importante avviare un percorso il più trasparente possibile – conclude Sartini – per questo abbiamo approvato questo avviso pubblico esplorativo che si concluderà nel mese di ottobre e ci aiuterà a individuare il soggetto più indicato per proporre un progetto di riqualificazione e gestione in linea con le indicazioni approvate in Consiglio e da mettere successivamente a bando».
Sembra che nelle scorse settimane già qualcuno si sia fatto avanti con manifestazioni di interesse spontanee: Sport Management S.p.A., IN Sport S.r.l. SSD, Partecipazioni & Gestioni S.r.l. con C.R.M. Sport S.r.l..