Valassina, causò un tamponamento tra mezzi pesanti: rintracciato 6 mesi dopo

Secondo i testimoni, l’uomo aveva frenato bruscamente causando l’impatto tra tre veicoli in cui due persone erano rimaste gravemente ferite. Ora rischia il carcere
Aveva causato un tamponamento tra mezzi pesanti in Valassina, in cui erano rimaste gravemente ferite due persone: dopo 6 mesi di indagini è stato rintracciato e ora rischia il carcere. Si tratta di un 40enne di origini peruviane residente a Brivio.
L’episodio si era verificato il 27 febbraio quando, intorno alle 15, lungo la Valassina tre mezzi pesanti si erano scontrati. Coinvolti un uomo di Carate Brianza alla guida di un furgone, estratto dalle lamiere e ricoverato al San Gerardo con una prognosi di 60 giorni, un altro di Bovisio Masciago alla guida di un camion, e il conducente di un furgone che aveva riportato una prognosi di 30 giorni. Uno dei tre mezzi si era infilato nel cassone dell’autocarro che lo precedeva con la parte anteriore, uscendone quasi completamente schiacciato.
Provvidenziale era stato il racconto dei testimoni, che avevano visto un camion frenare bruscamente dopo la manovra azzardata di un altro mezzo pesante che lo precedeva, che era poi uscito dopo qualche chilometro a Briosco. Quest’ultimo era alla guida di un mezzo di una ditta di corrieri espressi, intorno a cui si sono concentrate le indagini degli agenti della Polizia Stradale, che hanno permesso di risalire al 40enne.
Convocato in caserma la scorsa settimana, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità, raccontando la sua versione dei fatti, affermando però di non essersi accorto di aver causato il tamponamento. Pare che tutto si sia innescato a causa di un lite tra conducenti: un camionista non avrebbe permesso all’indagato di immettersi in Valassina, così quest’ultimo l’avrebbe superato, mettendosi davanti a lui e frenando bruscamente prima di uscire, non si sa se appositamente o meno.
Ora, per il tamponamento con lesioni, il 40enne rischia fino a un anno di reclusione e una multa fino a duemila euro.