Unioni civili, a due anni dalla Legge 76 Vimercate aggiorna il regolamento

Si celebravano lo stesso (solo 4 in due anni) ma la dicitura “unione civile” non era riportata da nessuna parte. Così il Consiglio Comunale è corso ai ripari
Secondo i dati del Viminale, dalla loro nascita due anni fa, al 31 dicembre 2017 le unioni civili sono state 6.072 in tutta Italia. La regione in cui se ne è celebrate di più sarebbe la Lombardia, con 1514 costituzioni. Di tutte queste, su 85 celebrate nella Provincia di Monza e Brianza, 4 si sono svolte a Vimercate.
Tante? Poche? Difficile a dirsi, ma di certo c’è che dal 20 maggio 2016, data in cui la Legge n. 76 del 20 maggio ha istituito l’Unione Civile tra persone dello stesso sesso, la dicitura “unione civile” non compariva da nessuna parte: chi si univa civilmente doveva fare riferimento al “Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili”. Poco male, le unioni venivano comunque costituite: era forse più una questione formale.
Ecco dunque che il Consiglio Comunale è corso ai ripari durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, inserendo questa nuova forma giuridica nel regolamento: d’ora in avanti, la parola “unioni civili” comparirà nel testo del “Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili”, che si trasforma dunque in “Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili e per la costituzione delle unioni civili”.
Nulla di particolare, nulla di così trascendentale, solo un adeguamento che vede comparire più volte la parola “costituzione” accanto a quella di “celebrazione” e che probabilmente sarà notato positivamente soprattutto da coloro che si uniranno civilmente.
Deliberata anche una modifica degli orari in cui è possibile effettuare un matrimonio o un’unione civile, aggiungendo al regolamento anche il sabato e la domenica come giorni papabili.