Berlusconi e Galliani interessati al Monza. Colombo: “Voglio tenere una quota”

Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, rispettivamente ex presidente ed ex amministratore delegato del Milan, vogliono acquistare il Monza.
Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, rispettivamente ex presidente ed ex amministratore delegato del Milan, vogliono acquistare il Monza. Stavolta non è una voce di corridoio ma una notizia confermata dal “patron” della società biancorossa Nicola Colombo.
A diffonderla è stata nel tardo pomeriggio la testata Sky Sport, che ne è venuta a conoscenza da fonti della Fininvest, l’impero finanziario creato dall’ex presidente del Consiglio. “Ho ricevuto una telefonata da un dirigente della Fininvest nella giornata di ieri – ha confermato Colombo – Non è durata tanto, penso 3’ al massimo, durante i quali mi sono state chieste un po’ di cose, soprattutto sulla nuova concessione della durata di 44 anni per la gestione dello stadio Brianteo e del centro sportivo Monzello e sul mio progetto di inserire nell’impianto di viale Sicilia attività commerciali. Il fatto che ci sia interesse per il Monza mi fa piacere perché vuol dire che in questi tre anni abbiamo rivalutato il club che era caduto in disgrazia. È indubbio che il ‘1912’ abbia più ‘appeal’ rispetto a qualche tempo fa”.
Come siete rimasti d’accordo? “Che forse mi richiameranno. Se succederà non mi tirerò indietro, ma approfondirò il loro interesse. Ho sempre cercato imprenditori del territorio per partnership allo scopo di riportare in alto il Monza. Questi qua, però, ne valgono 5 o 10 di imprenditori normali…”.
Si è già parlato di quote? “No. Però posso già dire che non voglio uscire dalla compagine proprietaria. Se il loro interesse dovesse concretizzarsi fino al punto da avanzare una proposta d’acquisto metterei come condizione la salvaguardia delle scelte di questa stagione, di cui voglio essere responsabile”.
E se le dicessero “o tutto o niente”? “Non credo che accetterei una proposta del genere”.
Lei che tifa anche per il Milan (di cui papà Felice è stato presidente, ndr), cosa pensa di Berlusconi e Galliani? “Hanno fatto grandi cose. Se mettessero nel Monza i soldi, le capacità, l’esperienza che hanno messo nel Milan, il Monza andrebbe finalmente in Serie A”.
Ricordiamo che il neosenatore Galliani, originario di Monza, prima di diventare “ad” del Milan era stato per due anni vicepresidente del sodalizio biancorosso. Fin dagli anni ’80 si è parlato a più riprese di un interesse o suo o di Berlusconi per l’acquisto del “1912”, ma in qualche caso si è trattato di “bufale” e in qualche altro non se ne è fatto niente. Dal 1997 al 1999, però, il Monza è stato la società satellite del Milan da loro guidato: un “abbraccio mortale” per il club di via Ragazzi del ’99, dato che nel 2001 perse per l’ultima volta la Serie B, la categoria dove aveva trascorso la maggior parte della sua storia, nel 2002 retrocesse addirittura in Serie C2, nel 2004 fallì una prima volta e nel 2015 fallì una seconda volta perdendo pure il titolo sportivo professionistico.
Con Colombo è stata riconquistata la Serie C e, al primo anno di terza serie, sono stati raggiunti i play-off promozione. L’obiettivo è la Serie B entro il 2020, ma se dovessero entrare in società Berlusconi e Galliani il mercato di gennaio potrebbe portare in biancorosso quei giocatori che assicurerebbero la cadetteria già al termine dell’attuale stagione.