Briosco. Dopo la petizione, reintegrata la linea del bus Z242

21 settembre 2018 | 00:02
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Briosco. Dopo la petizione, reintegrata la linea del bus Z242

Con una petizione ha raccolto 180 firme e la voce di una mamma brioschese ha raggiunto l’obiettivo cercato: reintegrare la linea del bus per permettere a sua figlia di tornare a casa da scuola con i mezzi

Passate le vacanze, il ritorno sui banchi di scuola certo non fa fare i salti di gioia ai ragazzi, ma questa volta, almeno in quel di Briosco, il back to school ha avuto un sapore più dolce del solito: finalmente, la linea dell’autobus Z242, che collega Carate Brianza a Briosco e le sue frazioni, è stata ripristinata dopo che, dall’8 gennaio scorso senza troppe spiegazioni, era stata soppressa nella fascia oraria pomeridiana dalla società Autoguidovie creando non pochi disagi. A muovere i primi passi contro questa assurda decisione era stata proprio una mamma brioschese, Giovanna Cilente, che attraverso il nostro giornale aveva fatto sapere che aveva iniziato una raccolta firme perché la situazione era diventa insostenibile.

L’attenzione mediatica e la petizione hanno funzionato: la linea del bus è ritornata

L’inizio del nuovo anno scolastico, dunque, è iniziato con una nota positiva, almeno per tutti coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici per raggiungere gli istituti: oltre a quelle già esistenti, ad oggi sono state aggiunte ulteriori corse nella fascia pomeridiana (quella che era stata soppressa). E’ stata ripristinata quella delle 15.19 e ne hanno aggiunte altre due alle 16.19 e alle 17.19. “Ora mia figlia finalmente potrà tornare a casa da sola con i mezzi come giusto che sia – commenta la notizia Giovanna Cilente – e anche chi lavora, con le due corse del tardo pomeriggio, non avrà più difficoltà. Sono felice e ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno firmato e anche al lavoro di voi giornalisti perché ha catturato l’attenzione a chi poi ha preso la decisione di reintegrare la linea Z242”. Insomma, obiettivo raggiunto, ma la signora Cilente rimane sempre con i piedi ben piantati a terra: “ora mi auguro che tutto ciò continui e che non ci ritroviamo con altre brutte sorprese – conclude – altrimenti ci faremo sentire nuovamente”.