Cesano, partenza “sprint” per le scuole: inaugurata anche la mensa self-service

Sono stati circa una cinquantina gli interventi fatti nelle scuole durante la pausa estiva: gli studenti ripartono alla grande.
Questa estate sono stati spesi circa 50mila euro per “rinfrescare” gli istituti scolastici cesanesi che ora sono pronti ad accogliere gli studenti per il nuovo anno scolastico: una cinquantina i microinterventi ordinari fatti, ma sono quattro le opere di maggiore interessere che l’Assessore all’istruzone Pietro Nicolaci ha voluto raccontare durante una conferenza stampa: “il lavoro più importante che abbiamo fatto durante la pausa estiva è sicuramente quello di ampliare gli spazi nelle scuole Galileo Galilei e Minotti per garantire un migliore svolgimento delle attività educative anche per i bambini che hanno delle difficoltà – spiega – attraverso una porta scorrevole l’aula potrà essere utilizzata come spazio comune per tutta la classe oppure, all’occorrenza, separata”.
Altro grande intervento è stato fatto alla scuola Salvo D’Acquisto dove, con una spesa di circa 2.500 euro, è stato sistemato il montascale. Atteso da moltissimi genitori, e ancora in corso d’opera, la sostituzione e la sistemazione delle tapparelle alla scuola Rodari: “un intervento che era assolutamente da fare da tempo – specifica Nicolaci – abbiamo avuto dei problemi perché le tapparelle presenti sono degli oscuranti con un sistema un po’ complicato e non riuscivamo a trovare una soluzione valida per intervenire. Entro la fine del mese di settembre, comunque, tutte le tapparelle dell’istituto verranno sistemate e alcune addirittura sostituite”. I soldi spesi, ovviamente, rientrano ancora nel piano triennale per le opere pubbliche nel quale era stato stimato un budget da dedicare alle scuole e ai luoghi di cultura di ben 3milioni di euro.
Basta sprechi alla mensa: arriva il self-service
Le novità per gli studenti cesanesi non sono finite. Dopo diverse polemiche che avevano acceso gli animi durante gli ultimi consigli comunali in merito alle mense scolastiche, che secondo il capogruppo di minoranza Bosio erano di bassa qualità e inneggiavano allo spreco, alla Salvo D’Acquisto arriva la prima soluzione che mette tutti d’accordo: la mensa self-service.
“In questo modo il cibo non viene buttato – ci spiga l’assessore Pietro Nicolaci, durante la visita – se ad esempio un bambino non ha voglia di mangiare il pane, non lo prende: questo ci permette poi di portare il cibo non consumato, e non toccato, alle Associazioni che si occupano di ridistribuire il cibo ai più bisognosi. Ovviamente – continua – ci saranno sempre delle maestre responsabile che controlleranno che i bambini mangino regolarmente e in modo corretto”. Entro Natale, assicura il vicesindaco Celestino Oltolini, verranno installati altri due self-service.
Lavagne elettroniche: ne mancano solo venticinque
E’ praticamente concluso il progetto di dotare tutti le aule di tutti gli istituti di Cesano delle LIM, cioè delle lavagne elettroniche che hanno lo scopo di rendere l’approccio educativo sempre più 2.0 : questa estate, sono stati spesi circa 5mila euro per l’installazione delle LIM e ora, all’appello, ne mancano solo una ventina poi, Cesano Maderno, può vantare una rete scolastica super tecnologica.