Cesano. Pulito il “Parco della Droga”: raccolte centinaia di siringhe usate

Un mini reportage fotografico che mostra l’inferno che si trova a pochi passi da molte abitazioni.
Hanno partecipato davvero in molti all’iniziativa proposta dal Comune “Torniamo a vivere le Groane” di domenica scorsa: una giornata intensa dedicata alla pulizia dei sentieri con il fine ultimo di debellare – si spera per sempre – il fenomeno dello spaccio che oramai ha trasformato l’aerea in un luogo di degrado. Setacciato e ripulito da rifiuti e residui di droga, circa un chilometro e mezzo di strada: lavoro possibile grazie alla presenza di molti cittadini volontari, diverse associazioni del territorio, di Gelsia e delle forze dell’ordine che hanno reso possibile l’operazione nella massima sicurezza.
Il supermercato della droga aperto tutti i giorni
Presente alla giornata di pulizia del Parco delle Groane anche il capogruppo di minoranza Luca Bosio che ha documentato con diverse foto la situazione di degrado proprio nel cuore del parco, una situazione che molti conoscono per i continui fatti di cronaca che giornali locali come il nostro raccontano di frequente, ma che nessuno aveva mai visto: la zona delle spaccio, infatti, come vi abbiamo mostrato nella mappatura, è stata creata artificiosamente proprio dagli “addetti ai lavori” che si sono premuniti anche di avvisare i propri clienti attraverso un cartello di avvertimento: siamo aperti tutti i giorni!
Questa zona, però, è raggiungibile solo a piedi attraversando i sentieri, oppure dai binari della ferrovia. Oltre alla “normale” sporcizia che i volontari hanno raccolto e buttato, ciò che veramente impressione è la quantità di siringhe che sono state trovate sui sentieri. Centinaia, usate e abbandonate per terra: “Siamo entrati nel “Bosco della Droga”, meta quotidiana di “zombie” che da lì si incamminano verso la morte – ha fatto sapere Bosio – questo breve reportage fotografico aiuterà ad avere un’idea dell’inferno che esiste vicino alle nostre case.”
Raccolti 62 quintali di rifiuti
Dopo il briefing iniziale presso l’Oasi, suddivisi in gruppi che hanno operato sia nel Parco delle Groane che in alcune zone di Cesano, i volontari hanno raccolto complessivamente circa 62 quintali di rifiuti. Le siringhe sono state raccolte in secchi ad opera di personale dotato di attrezzature apposite. Nel Parco, sono anche stati rimossi i cumuli di rifiuti collocati ad hoc dagli spacciatori per rendere difficoltoso l’accesso all’area da parte delle Forze dell’Ordine. Propedeutiche alla giornata, nell’area interessata dalla pulizia di domenica erano state realizzate vie d’accesso a mezzi motorizzati da parte di Parco Groane e Gelsia Ambiente, così da rendere possibile la pulizia e agevolare le successive operazioni di pattugliamento da parte delle Forze dell’Ordine.
“Il Parco delle Groane deve tornare ad essere parte viva e integrante del nostro territorio – ha concluso il Sindaco Maurilio Longhin -. L’iniziativa di domenica, per la quale torno a ringraziare gli intervenuti, rappresenta quel segnale di cittadinanza attiva auspicato e condiviso che mi auguro possa essere sempre più parte integrante della nostra collettività”.
** aggiornamento delle ore 11.30