Legambiente stronca la mobilità di Desio: auto quintuplicate con l’inizio della scuola

19 settembre 2018 | 09:52
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Legambiente stronca la mobilità di Desio: auto quintuplicate con l’inizio della scuola

Davanti alla scuola primaria di via Prati le auto registrate dopo l’inizio della scuola sono state 117 mentre prima del via alle lezioni sono state registrate solo 20 vetture.

Legambiente segna una nota sul registro ai genitori della scuola primaria di via Prati di Desio. Una stroncatura che nulla ha a che vedere con il programma, le lezioni o il rendimento degli alunni ovviamente. L'”ammonizione” è riferita alla mobilità e al traffico generato dai genitori che accompagnano i bambini a scuola, anche se i tratti casa-scuola sono spesso di poche centinaia di metri. Legambiente ha infatti raccolto i dati delle vetture che circolano intorno alla scuola durante l’orario di inizio delle lezioni e, confrontandoli con i dati raccolti nei momenti di ferie scolastiche, hanno calcolato che il numero di vetture è quintuplicato nei pressi della scuola primaria di via Prati. Facendo registrare uno dei peggiori risultati all’interno delle città-campione analizzate dallo studio di Legambiente.
Desio è stata infatti inserita nel programma di monitoraggio del traffico che l’associazione ambientalista ha svolto in sei città della Lombardia (Milano, Pavia, Varese, Brescia, Desio e Corsico) in riferimento alle strade limitrofe alle scuole. Nel dettaglio, sono stati effettuati dei monitoraggi del traffico veicolare in due settimane diverse, una prima dell’inizio dell’anno scolastico e una dopo l’avvio delle lezioni negli stessi giorni settimanali e negli stessi orari. E il risultato a Desio è stato tra i peggiori raggiunti nei Comuni presi in esame da Legambiente. I volontari hanno infatti registrato la presenza di 20 automobili a scuola chiusa e 117 la settimana successiva nella stessa ora a scuola aperta. E se le auto in zona erano più che quintuplicate le biciclette avvistate sono state invece solo due.

Non solo Desio è stata bocciata da Legambiente, anche nelle altre cinque città prese in esame le cose non vanno molto meglio. A Brescia nella zona della scuola monitorata le auto sono quasi quadruplicate con l’inizio delle lezioni mentre a Corsico e a Varese sono raddoppiate.

“Non è più possibile ignorare questo fenomeno che minaccia la salute dei cittadini, a partire dai più giovani, e peggiora la qualità della vita urbana – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. A tutti i livelli è urgente una politica di miglioramento del trasporto casa-scuola che garantisca aree sicure e a misura di bambino, libere dall’invasione delle automobili. Si può e si deve fare di più per cambiare le scelte di mobilità delle persone, i luoghi educativi troppo spesso diventano insostenibili attrattori di traffico.”

“L’indagine di Legambiente è per noi un ulteriore stimolo a continuare a lavorare nella direzione di una mobilità sempre più sostenibile – commenta l’assessore di Desio alle Politiche di governo del territorio Giovanni Borgonovo-. Sulla scuola elementare “Tagliabue” abbiamo già attivato tre linee di Pedibus che partono da tre punti diversi del quartiere San Giorgio e raggiungono la scuola. Stiamo lavorando a un progetto di “Bicipolitana”, la «metropolitana per bici», un sistema integrato di piste ciclabili che consentirà di collegare il quartiere San Giorgio alla Stazione e agli edifici pubblici. Infine il Piano generale del traffico urbano prevede “isole ambientali” e “zone 30”,strade in cui ci sarà il limite di 30 chilometri orari,per spostare il traffico dal centro alle periferie. Strumenti diversi in una strategia più ampia in cui anche un semplice cambio di senso di una strada contribuisce a uno spazio pubblico nuovo”.