Il “PalaForti” alla Forti e Liberi per 9 anni. L’Atletica Monza a rischio esilio

14 settembre 2018 | 17:01
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Il “PalaForti” alla Forti e Liberi per 9 anni. L’Atletica Monza a rischio esilio

Sarà la Forti e Liberi 1878 Monza a gestire in esclusiva il centro sportivo comunale Forti e Liberi per i prossimi 9 anni.

Sarà la Forti e Liberi 1878 Monza a gestire in esclusiva il centro sportivo comunale Forti e Liberi per i prossimi 9 anni. “L’unica offerta pervenuta in Municipio, quella della società bianconera, è stata ritenuta valida dalla commissione giudicatrice che nei giorni scorsi ha aperto le buste con le proposte economica, tecnica e gestionale – rivela l’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni – La concessione decorrerà dal prossimo 1 novembre perché l’affidamento in via temporanea della gestione all’Ats Impianto sportivo Forti e Liberi, formata da Forti e Liberi 1878 Monza e da Atletica Monza, è stato prorogato di 2 mesi”.

Soddisfazione viene espressa da Alessandro Riva, presidente del sodalizio nato nel 2011 ma erede della Società Ginnastica Monzese Forti e Liberi, fondata nel 1878 e attualmente inattiva: “La durata di 9 anni è un orizzonte molto ampio che ci dà la possibilità di lavorare senza problemi, grazie anche alla formula della concessione in uso esclusivo. In questo modo, tolte le ore che dovremo mettere a disposizione del Liceo Artistico Nanni Valentini, pari a circa il 55%-60% del monte ore complessivo, e tolte le 12 ore che dovremo lasciare alle altre società relativamente alla pista di atletica, potremo rinforzare le attività della pallacanestro e della ginnastica e sviluppare quella dell’atletica”. La selezione pubblica prevedeva l’utilizzo del criterio dell’offerta più vantaggiosa, calcolando la parte economica in base al maggior ribasso del contributo economico erogato da parte del Comune. Il canone annuo sarà pari a 61.485,34 euro Iva esclusa, ma il Comune, appunto, erogherà un contributo stimato nella misura di 52.173,58 euro: tale importo potrà variare in diminuzione, in relazione agli eventuali minori utilizzi della struttura da parte degli istituti scolastici, ovvero dell’incremento delle tariffe annualmente deliberate dal Consiglio comunale. La Forti e Liberi 1878 Monza avrà, tra gli altri, l’obbligo di mantenimento delle attività commerciali nel limite massimo del 10% dei ricavi, l’onere dei costi di gestione, l’obbligo di conservazione degli impianti inclusivo delle manutenzioni ordinarie, l’obbligo di riservare all’Amministrazione comunale la facoltà di utilizzo gratuito di 5 giornate annue per manifestazioni organizzate in proprio o in collaborazione con terzi.

Riva ha però un cruccio: “Dispiace che a causa del lunghissimo e travagliato iter per ottenere la concessione, non ci sia più la possibilità di organizzare come volevamo le celebrazioni per il 140° anniversario di fondazione della Forti e Liberi. Ci sarà comunque una festa, o a novembre o a dicembre, con tornei ed esibizioni delle nostre tre discipline, ai quali saranno invitati tutti i personaggi che hanno fatto la storia della società bianconera. Inoltre sarà allestita una mostra con un assaggio dell’immenso materiale, tra trofei, fotografie e ritagli di giornale, depositato nei nostri archivi. C’è un progetto a lungo termine, studiato di concerto con l’Associazione amici dei musei di Monza e Brianza e il Collegio Villoresi San Giuseppe, per creare un museo della Forti e Liberi nella Palazzina storica di viale Battisti”.

La Forti e Liberi 1878 Monza è quindi pronta a ripartire di slancio con l’attività agonistica… “Nella sezione pallacanestro contiamo i gruppi di Promozione, Under 20, Under 18 (con due squadre), Under 15, Under 14, Under 13 e i vari del Minibasket e del Microbasket, oltre a un gruppo Master. Nella ginnastica abbiamo iscritti nati dal 2015 in su, dunque dalla formativa alla promozionale, dall’amatoriale alla dolce. Quella dell’atletica è una sezione formata pochi mesi fa (l’ex sezione della Sgm è diventata Atletica Monza, ndr) ma che conta già un buon numero di adesioni. I ragazzi sono allenati da due tecnici che fanno parte della storia bianconera come Paolo Pozzi e Achille Fecchio”.

Alla soddisfazione in casa Forti e Liberi 1878 Monza fa da contraltare la preoccupazione in casa Atletica Monza. Il vicepresidente della società, nonché presidente del comitato interprovinciale di Milano-Monza-Lodi della Federazione italiana di atletica leggera, Paolo Galimberti, spiega i motivi: “Volevamo presentarci alla selezione in associazione temporanea di scopo con una società di ginnastica e una società di pallacanestro entrambe di Monza. Purtroppo dopo riflessione abbiamo dovuto rinunciare perché la richieste economiche del Comune erano troppo alte. Considerando anche le spese varie, come ad esempio acqua, gas, luce, telefono, pulizie, custodia, arrivavano a circa 100mila euro l’anno, una somma che avrebbe inficiato un adeguato svolgimento dell’attività. Per intenderci, avremmo dovuto rinunciare all’attività agonistica di vertice, proprio ora che dopo 94 anni, grazie a noi, una società monzese ha un atleta in Nazionale. Di conseguenza non ci siamo più recati dal sindaco, come annunciato, a spiegargli perché la scelta di voler concedere in uso esclusivo un centro sportivo come quello della Forti e Liberi è comunque una scelta sbagliata.Chi otterrà la gestione, infatti, potrà concedere ad altre società la pista di atletica solo 12 ore la settimana di cui 6 dal lunedì al venerdì dopo le ore 21 e 6 il sabato e la domenica dopo le 14. È una cosa che non ha senso. Non si capisce come mai quella dell’Arena di Milano viene utilizzata da 7 società mentre quella di Monza non potrà essere utilizzata da 2 società… Dall’1 novembre ci saranno 400 atleti che dovranno emigrare in un’altra pista. Nelle prossime settimane chiederemo comunque un incontro al sindaco per studiare se c’è la possibilità di rimanere in città, altrimenti ci trasferiremo in un altro Comune e l’anno prossimo valuteremo la possibilità di fonderci con altre società brianzole. Io credo che un Assessorato allo sport dovrebbe promuovere lo sport, non ostacolarlo. Nonostante la situazione precaria noi stiamo raccogliendo le iscrizioni per il bimestre settembre-ottobre dopodiché porteremo in Municipio i nostri numeri chiedendo agli amministratori cosa vogliono fare di tutti i nostri ragazzi…”.