Madre e figlia morte in casa, chiesta archiviazione per Paolo Villa

Amalia Villa e Marinella Ronco, madre e figlia, furono trovate cadavere e in avanzato stato di decomposizione, in una fredda sera di febbraio.
E’ stata chiesta l’archiviazione per Paolo Villa, il pensionato 75 enne indagato per la morte della sorella e della nipote, trovate morte nella loro abitazione di Ornago, il 10 febbraio scorso, accuse dalle quali è stato scagionato in seguito all’autopsia sul corpo delle decedute. L’anziano, ospite di una comunità nel suo comune di residenza, attende la decisione del Gip per poter far rientro a casa sua, ancora sequestrata.
Amalia Villa e Marinella Ronco, madre e figlia, furono trovate cadavere e in avanzato stato di decomposizione, in una fredda sera di febbraio. A scoprirle furono i vicini, andati a chiamarle perché Villa si era sentito male al bar. Conosciuto in paese, apprezzato, l’uomo aveva convissuto con i cadaveri delle due donne in casa per giorni, tutte e due decedute per cause naturali. Ora Villa, provato da quanto accaduto, attende di poter tornare nella casa che ha condiviso con sorella e nipote, e per farlo dovrà attendere la decisione del Gip di Monza.