Monza, neonato morto in incidente: i genitori patteggiano

Un patteggiamento con pena sospesa è quanto deciso per i giovanissimi genitori di Liam, il neonato morto in un incidente stradale lo scorso 12 novembre.
Un patteggiamento con pena sospesa è quanto deciso per i giovanissimi genitori di Liam, il neonato morto in un incidente stradale lo scorso 12 novembre, mentre era in auto con mamma e papà, di 19 e 20 anni. Le accuse sono per il padre di omicidio colposo e lesioni colpose, per la mamma concorso in omicidio colposo.
Erano circa le dieci del mattino quando la famigliola è salita a bordo della Fiat Punto, tutti ecuadoriani residenti a Baranzate di Bollate, quando all’altezza di viale Fermi a Monza, l’auto ha improvvisamente sbandato, per poi finire violentemente contro il guard rail. Per il piccolo, sbalzato dalle braccia della madre che era con lei sui sedili posteriori, non c’è stato nulla da fare.
Secondo quanto emerso, le indagini coordinate dalla Procura di Monza hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso lo schianto, il transito di altre auto potrebbe aver portato il 20 enne papà alla guida a sterzare bruscamente, per poi perdere il controllo del suo veicolo.
Sottoposto a tutti i test antidroga e alcol, il ventenne è risultato entro i limiti previsti dalla legge, ma che per i giovani neopatentati deve essere zero. Resta il fatto che il piccolino invece di viaggiare sul seggiolino fosse in braccio alla madre. La vicenda quindi si è conclusa senza conseguenze penali gravi, ma ciò non potrà mai lenire il dolore dei due giovani genitori.