Monza, polemica in Consiglio per il nome del cane poliziotto

18 settembre 2018 | 15:41
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Monza, polemica in Consiglio per il nome del cane poliziotto

Il consigliere del Pd, Marco Lamperti, ha sollevato la questione nel corso dell’ultima seduta dell’assemblea cittadina.

C’è chi lo chiama Fido, chi Ringo o anche chi, addirittura, Attila. Ma un cane col nome “Narco della Decima Mas” non si era mai sentito. Forse nemmeno ai più fedeli gerarchi del Duce sarebbe venuto in mente di chiamare così il loro cane. Eppure, a Monza, uno dei cani anti droga in forza alla polizia locale, si chiama proprio così, con quel nome che ricorda la formazione militare guidata dal principe nero, al secolo Junio Valerio Borghese.

Il nome assolutamente fuori dagli schemi è stato scoperto dal consigliere comunale del Pd, Marco Lamperti. Mentre spulciata le determine del Comune alla ricerca di qualche elemento sui cui basare la sua prossima interrogazione, ecco che è spuntato dalle pieghe di un documento quel nome che lo ha fatto trasecolare. “Si tratta di una scelta di pessimo gusto – ha commentato il consigliere Pd -. Forse non tutti sanno o ricordano cosa ha rappresentato quella formazione”.

La Decima Mas era una formazione militare dal passato glorioso, unità speciale della Regia Marina il cui nome è legato a imprese e assalti rimasti nella storia, ma che fra il 1943 e il 1945 si rese responsabile, al fianco dei tedeschi, di numerosi rastrellamenti nel Nord Italia. Il nome di uno dei suoi comandanti, Junio Valerio Borghese, appunto, è rimasto legato anche uno dei fatti più misteriosi della nostra storia recente: il golpe Borghese avvenuto (anche se sarebbe meglio dire abbozzato) la notte fra il 7 e l’8 dicembre del 1970, un anno dopo la strage di piazza Fontana.

All’intervento di Lamperti ha risposto l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena, che ha ironizzato sulla fede fascista del cane. “Ho un goniometro e posso assicurare che in ogni movimento della sua zampa non fa il saluto romano – ha commentato l’assessore -. Abbiamo fatto dei controlli nella sua cuccia e non abbiamo trovato busti di Mussolini. Il riferimento alla Decima Mas è semplicemente la dicitura esatta e completa del suo pedigree. Al Pd conviene informare per tempo l’onorevole Emanuele Fiano mica che presenti un’interrogazione urgente in Parlamento. State tutti tranquilli, non abbiamo un cane fascista”.”