Parco delle Groane. La lotta allo spaccio accende la polemica tra i sindaci di Cesano e Ceriano

21 settembre 2018 | 03:33
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Parco delle Groane. La lotta allo spaccio accende la polemica tra i sindaci di Cesano e Ceriano

Cattaneo (Lega) accusa Longhin (PD) di avergli copiato l’idea sulla pulizia del Parco. Il sindaco di Cesano replica e ne ha da dire anche sulla consigliera cesanese Romanò.

Domenica scorsa, in molti hanno partecipato all’iniziativa proposta dal Comune di Cesano Maderno di ripulire il Parco delle Groane per debellare il fenomeno dello spaccio che oramai da diverso tempo ha rovinato l’area: i volontari, oltre ad alcune associazioni del territorio insieme agli esponenti politici, hanno raccolto oltre sei tonnellate di spazzatura ed un numero impressionante di siringhe usate e poi gettate a terra. Le immagini, che vi abbiamo mostrato nella gallery fotografica, parlano da sole.

Ma a distanza di pochi giorni da quell’iniziativa, si è accesa una polemica tra il sindaco cesanese Maurilio Longhin che ha deciso di rispondere alle accuse di “plagio” mosse dal sindaco leghista Dante Cattaneo di Ceriano Laghetto.

Dante Cattaneo: “meglio tardi che mai”

La giornata di pulizia del parco, visto anche l’importante fine, ha sicuramente catturato l’attenzione di molto. Dei media sicuramente. E durante un’intervista, il primo cittadino di Ceriano Laghetto ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto arrabbiare il Sindaco Maurilio Longhin: “sono contento che Cesano ci copi – fa sapere – io la pulizia del parco la faccio oramai da tre anni, almeno una volta al mese. Meglio tardi che mai”. Insomma, secondo Cattaneo, Cesano avrebbe solo rubato – seppure a buon utilizzo – un’idea vecchia lanciata in primis dal Comune di Ceriano Laghetto. L’affermazione ha raggiunto le orecchie di Longhin che non ha aspettato molto a rispondere con un lungo comunicato stampa: “Da Sindaco ma anche da semplice Cittadino non mi permetterei mai di ironizzare su una attività che ritengo meritevole di lode, sia essa svolta da chicchessia ma tantomeno se svolta da un collega Sindaco e da oltre 100 volontari”.

Maurilio Longhin: “uno stile nel quale non mi riconosco”

Il sindaco di Cesano non ha digerito per niente l’ironia del collega di Ceriano: “se mi avesse avvisato che sarebbe venuto anche a Cesano Maderno alla fermata della stazione Groane, avrei potuto incontrarlo, conoscerlo ed accompagnarlo “dentro” il bosco in tutti i punti che conosco e che ho visitato in numerosi sopralluoghi – commenta – dubito che il Consigliere di Cesano Maderno che lo ha accompagnato abbia saputo e potuto farlo!”. Dante Cattaneo, infatti, ha deciso di partecipare alla giornata promossa dal comune di Cesano, “Torniamo a vivere il Parco delle Groane”, in compagnia dell’amica politica (Lega) Marina Romanò, consigliera comunale proprio del comune di Cesano.

Il sindaco di Cesano attacca anche Marina Romanò (Lega)

“Se il Consigliere di Cesano Maderno della Lega, così attenta ai temi della sicurezza, fosse stata presente (in quanto invitata assieme agli altri Capigruppo), forse si sarebbe risparmiata (forse) quelle dichiarazioni fatte su un giornale locale e magari, oltre che fare il pic-nic in stazione a Ceriano Laghetto, e che mi sono guardato dal commentare – continua Longhin – avrebbe potuto munirsi di pettorina gialla e guanti e fare una buona azione a Cesano Maderno, che pare non riconosca come sua città … ma del resto non ha partecipato nemmeno ai due precedenti eventi di pulizia della città organizzati prima dell’estate – e aggiunge una stoccata finale – è evidente che abbiamo stili differenti, molto differenti: bella comunque la foto fatta alla fermata Groane il giovedì precedente al nostro intervento nel Parco, tempismo perfetto, da campagna elettorale!”

Dopo la sfuriata, Longhin allunga la mano per la riconciliazione

Un lungo comunicato stampa nel quale il sindaco di Cesano dà libero sfogo a molte cose che, evidentemente, aveva taciuto negli ultimi mesi. Ma alla fine, dopo aver detto quello che aveva da dire, Longhin ritrova la calma e cerca il dialogo con Dante Cattaneo: “Sarebbe sin troppo facile ribattere ed alimentare la polemica innescata, avrei già potuto farlo in agosto e continuare oggi. Credo che invece sia opportuno dialogare e condividere idee, energie e buone pratiche  tra chi sta cercando di trovare soluzioni ad un problema comune – conclude – Per questa ragione nei prossimi giorni chiamerò il Sindaco di Ceriano Laghetto Cattaneo per proporgli un incontro per conoscerci e proporre di lavorare insieme per un problema comune, che non è della Lega e non è del PD ma è dei cittadini di Ceriano Laghetto e di Cesano Maderno“.

Intanto, la giornata di pulizia del Parco a Cesano verrà replicata il prossimo 29 settembre e Maurilio Longhin ci tiene, in ultimo, a far saper che comunque “sono diversi anni che i Carabinieri e la Polizia Locale svolgono azioni mirate settimanali, non mensili, all’interno del Parco – dice – che non sono frutto di pensate estemporanee tipo pic-nic (che, a meno di smentite con risultati alla mano, sortiscono il solo effetto di trovare spazio nelle pagine dei giornali), ma di chiare disposizioni concertate con la Prefettura e di collaborazione con la nostra Tenenza dei Carabinieri, gli unici che hanno potere di intervento vero nei confronti degli spacciatori e di chi delinque; i numerosi arresti lo stanno a dimostrare”.