Parco Valle Lambro: nel weekend si festeggia il 35° anniversario

Due giorni, sabato 15 e domenica 16 settembre, con in programma decine di iniziative organizzate all’Oasi di Baggero.
Una due giorni di eventi per festeggiare i sette lustri del Parco Valle Lambro. In occasione del trentacinquesimo anniversario di istituzione dell’Ente Regionale sono in programma una serie di iniziative e di eventi per ripercorrere la storia dell’area protetta, i valori su cui essa si è fondata alla sua nascita e le nuove competenze che essa ha acquisito nel corso del tempo.
Le iniziative sono organizzate all’Oasi di Baggero – Ecofrazione di Merone tra il Centro Parco, struttura riconvertita da sito di escavazione dei giacimenti di marna calcarea ad Oasi Naturalistica destinata all’educazione ambientale, e la frazione di Baggero-Mulino. L’intento di “fare rete” con i Comuni del territorio dell’Oasi e di tutte le realtà che gravitano attorno ad essi, ha portato a far coincidere nello stesso fine settimana anche la consueta manifestazione “Ecofest 2018”, coordinata come da tradizione dal Comune di Merone. Importante partner che ha aderito all’inizia ed non è voluta mancare al fianco del Parco è Fondazione Cariplo.
UN PARCO CHE CRESCE – Il Parco della Valle del Lambro è stato istituito con Legge Regionale numero 82 del 16 settembre 1983. Il suo territorio si estende lungo un tratto di 25 chilometri del fiume Lambro compreso tra i laghi di Pusiano e di Alserio a nord e il Parco della Villa Reale di Monza a sud. All’atto istitutivo comprendeva 33 Comuni e le Province di Milano e Como. Negli anni numero di comuni del Parco è passato a 36 (con l’ingresso nel Consorzio dei Comuni di Correzzana, Casatenovo e Cassago Brianza) e si sono aggiunte la Provincie di Lecco e Monza e Brianza che si è staccata da Milano. Il Parco attualmente comprende anche la Riserva di Montorfano (che si estende sui territori dei comuni di Montorfano e Capiago Intimiano) oltre al Parco Agricolo della Valletta (area protetta dei territori di Barzago, Barzanò, Besana in Brianza, Bulciago, Cassago Brianza, Cremella, Monticello Brianza e Renate) e del Colli Briantei (con Arcore, Camparada, Casatenovo e Usmate Velate). La sua attuale superficie è di oltre 8 mila ettari ha di cui 4 mila di Parco naturale.
GLI EVENTI – Il 15 e il 16 settembre sono in programma decine di eventi che culmineranno con la cerimonia, in programma domenica mattina alle 10,30 al Centro Parco all’Oasi di Baggero per la celebrazione dei 35 anni di fondazione del Parco con un momento istituzionale alla presenza degli Amministratori, degli Enti associati e delle Guardie Ecologiche Volontarie. Ad aprire ufficialmente le attività, sabato pomeriggio al Mulino di Baggero, le visite guidate al mulino, il laboratorio sull’energia per ragazzi, la visita allo zoccolificio artigianale, l’apertura ufficiale della mostra dedicata all’esposizione dei Calendari del Parco, oltre alla presentazione della “Casa della Cultura Briantea” del Comune di Merone. Solo alcuni degli appuntamenti del ricco programma in programma della festa del trentacinquesimo.
“E’ per me un grande onore guidare dal 2012 il Parco Valle Lambro e lo è in particolare in questo importante momento storico, accompagnandolo in un giorno che ne vuole ricordare la sua istituzione oltre che alla sua storia – ha spiegato l’Avv. Eleonora Frigerio, Presidente del Parco Valle Lambro – L’idea di proteggere l’ambiente di preservare il territorio, nel 1983, era qualcosa si che si faceva quasi fatica a comprendere. Era un’idea che si era fatta largo da poco, tra l’industrialismo ancora forte e un desiderio di natura che sembrava solo un’esigenza soprattutto manifestata dalle nuove generazioni. A distanza di trentacinque anni il Parco vuole semplicemente ricordare questa data e, più che ripercorrere le numerosissime tappe di un lungo cammino, cercare di mettere in luce il senso del proprio lavoro, i fini del proprio operato, gli obiettivi del futuro prossimo”.
“Ringrazio il Parco per questa opportunità che permette ulteriormente di utilizzare l’Oasi di Baggero e di implementare tutto il lavoro fatto in questi anni – ha sottolineato il sindaco di Merone, Giovanni Vannossi – Sono anche molto contento che il Parco abbia scelto per la sua festa dei suoi primi 35 anni, questo territorio perché abbiamo sempre bisogno di trovare nuovi stimoli, nuove iniziative, anche perché siamo in una fase di grande cambiamento. Poche settimane fa è stata abbattuta la teleferica della Holcim, un elemento epocale che segna un cambio di passo di un territorio che aveva una vocazione prevalentemente industriale e che ora deve trovare una nuova identità e il tema ambientale e di sviluppo ambientale è sicuramente un’ottima opportunità”.
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