Seregno: a novembre torna il Concorso dei giovani pianisti “Il Pozzolino”

7 settembre 2018 | 00:08
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Seregno: a novembre torna il Concorso dei giovani pianisti “Il Pozzolino”

Il Concorso pianistico internazionale è dedicato ai pianisti dai sei ai diciassette anni.

Coraggio, talento e dedizione. Queste le “armi” che i baby fenomeni del pianoforte metteranno in campo per vincere la quarta edizione del Concorso pianistico internazionale “Il Pozzolino”, dedicato ai pianisti dai sei ai diciassette anni. I piccoli pianisti scenderanno in campo da mercoledì 21 a domenica 25 novembre: appuntamento a Seregno sul palco de l’Auditorium in piazza Risorgimento.

“Il Pozzolino – spiega il sindaco Alberto Rossi – è come il settore giovanile per le squadre di calcio, è la “cantera” del Pozzoli, il concorso pianistico internazionale che dal 1959 riunisce a Seregno i migliori talenti del pianoforte. Il Pozzolino è nato per preparare i giovani musicisti “in erba” a confrontarsi tra di loro ed esibirsi in pubblico.

Questa edizione sarà la prima aperta solo ai “millennials”, i pianisti del Duemila. Al concorso, infatti, potranno iscriversi solo i giovani nati dal 2001, suddivisi in quattro categorie secondo l’età: Cat. A (concorrenti nati dal 2010 al 2012); Cat. B (dal 2007 al 2009); Cat. C (dal 2004 al 2006) e Cat. D (dal 2001 al 2003).

A giudicare i piccoli pianisti una Giuria composta da: il presidente Pierre Reach, Vincenzo Balzani, Aki Kuroda, Agnieszka Przemyk-Bryła, Barbara Tolomelli. Nelle precedenti edizioni i concorrenti provenivano da tutto il mondo, dalla Russia alla Cina, dall’Austria al Perù, dal Canada all’Azerbaijan, dal Giappone alla Spagna.

“Il nome di Ettore Pozzoli, che ha insegnato teoria, solfeggio e dettato musicale dal 1899 al 1937 al Conservatorio di Milano, è legato alla sua attività didattica, spiega Vincenzo Balzani del Comitato esecutivo. In realtà è stato anche un grande compositore. E ai piccoli concorrenti vogliamo far scoprire anche il Pozzoli compositore”.

Concorrenti, dunque, impegnati su brani composti da Ettore Pozzoli: “24 piccoli studi facili e progressivi”, “Piccole scintille”, “15 Studi facili per le piccole mani”, “Pinocchio”, “Studi a moto rapido”, “Impressioni”, “Studi di media difficoltà” e “Riflessi del mare”. Oltre ai brani di Pozzoli, i pianisti dovranno scegliere ancheun programma a libera scelta di venti minuti. I concorrenti della Categoria D, dovranno eseguire anche uno dei 5 brani selezionati nel 2017 dal Concorso di composizione ispirato, anch’esso, al lavoro di Ettore Pozzoli.

“Fin dal 1959 – spiega Cristina Frosini, direttore del Conservatorio di Milano – due componenti del Comitato esecutivo del Concorso Pozzoli sono nominati dal direttore del Conservatorio. L’adesione del Verdi si fa ancor più convinta da quando il Pozzoli non è più “soltanto” un Concorso pianistico destinato a musicisti pronti ad affrontare carriere internazionali, ma è anche un Concorso, “il Pozzolino”, destinato ai più giovani. Un’Istituzione come il Conservatorio non può che condividere l’attenzione per i giovani talenti. Mi auguro quindi che anche grazie all’apporto del Conservatorio di Milano il Pozzoli mantenga la propria posizione tra i grandi Concorsi riconosciuti dalla comunità artistica internazionale”.

Le prove per ciascuna delle quattro categorie si svolgeranno giovedì 22 e venerdì 23 novembre (Categoria D e Categoria C) e sabato 24 e domenica 25 novembre (Categoria B e Categoria A) presso l’Auditorium (piazza Risorgimento). Tutte le prove sono ad ingresso libero e saranno trasmesse in streaming. La finale avverrà domenica 25 novembre alle ore 16. I biglietti per la finale sono gratuiti e saranno disponibili dal 21 novembre sempre presso l’Auditorium.

Le iscrizioni dei pianisti sono aperte fino a lunedì 15 ottobre e il montepremi complessivo del concorso è di 10.300 euro, tra premi in denaro, borse di studio e buoni acquisti.

Novità di quest’edizione è la collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi che offrirà un recital a Villa Garzoni a Collodi, frazione di Pescia in provincia di Pistoia, con visita al suggestivo Parco Collodi.

Le composizioni del Concorso di composizione, giunto quest’anno alla terza edizione, in linea con la grande tradizione della letteratura pianistica per i giovani (Bach, Schumann, Čajkovskij, Bartók, Pozzoli, Kabalevskij, Kurtàg), dovranno essere scritte per un solo esecutore (pianoforte a due mani) e saranno premiate da una Giuria internazionale presieduta da Bruno Zanolini, ex direttore del Conservatorio G. Verdi di Milano. Il montepremi del Concorso di composizione è di 3.500 euro e le composizioni premiate saranno pubblicate da Casa Ricordi e saranno pezzi d’obbligo, a scelta del candidato, per la Categoria D»nell’edizione 2020 de “Il Pozzolino”.

Sempre con l’idea di aprire il mondo della musica classica ai giovani, nel programma della quarta edizione de “Il Pozzolino” è stato confermato un premio speciale dedicato alle scuole ad indirizzo musicale secondarie di primo grado e ai licei musicali delle Province di Milano, Monza e Brianza, Como e Lecco. Giovedì 22 novembre gli studenti eseguiranno uno dei brani composti da Ettore Pozzoli e all’istituto scolastico del vincitore andrà un premio di 500 euro.

Partner storici del Concorso sono Casa Ricordi e il Conservatorio G. Verdi di Milano, ai quali prima di novembre si aggiungeranno molteplici altri sponsor tecnici ed economici. L’iniziativa è patrocinata da Ministero degli Affari Esteri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia e il Comune di Milano.