Tentò di estorcere 1mln a Berlusconi, l’inchiesta passa al tribunale di Monza

Giovanna Rigato è accusata di aver tentato di estorcere un milione di euro a Berlusconi. Soldi in cambio di una presunta versione concordata sul caso “Ruby Ter”.
Arriva a Monza il fascicolo di inchiesta per presunta tentata estorsione a carico di Giovanna Rigato, ex showgirl, ai danni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. L’indagine è emersa durante il caso Ruby ter, nel febbraio 2017. I pm milanesi hanno trasmetto i faldoni alla Procura di Monza, perché i fatti si sarebbero verificati in Brianza.
La giovane, secondo quanto ricostruito dagli avvocati di Berlusconi, avrebbe chiesto un milione di euro per non cambiare la sua versione sul caso Ruby e farlo anche con i giornalisti. La richiesta sarebbe stata fatta durante un incontro tra la donna e l’ex premier nella sua abitazione di Arcore, Villa San Martino. A novembre 2016 Berlusconi, assolto in via definitiva per il caso Ruby, insieme ad altre 27 persone, tra cui la stessa Karima El Mahroug, fu però indagato per corruzione in atti giudiziari. Stando all’inchiesta “Ruby Ter”, avrebbe pagato le ragazze in cambio del silenzio o di versioni favorevoli.
Per fornire versioni a lui favorevoli, la showgirl avrebbe quindi iniziato a pretendere denaro o sarebbe andata a raccontare ai giornali le serate a villa San Martino, smentendo la versione delle “cene eleganti” che avrebbe, secondo lei, salvato Berlusconi.
Rammaricato per l’accaduto, il leader di Forza Italia aveva però deciso di denunciare l’accaduto.