Sociale

#XnoiVale contro la violenza di genere: 5mila euro, uno sportello e un progetto

Hanno raccolto 5.000 €: ora i figli di Valeria Bufo, la donna uccisa dal marito ad aprile, useranno quei soldi per un progetto di supporto psicologico online e per sensibilizzare i ragazzi delle scuole sul tema della violenza di genere.


Hanno dimostrato di avere forza, coraggio e generosità: di fronte a una tragedia che nessuno dovrebbe mai essere costretto a vivere, Alessandro, Stefano ed Eleonora Truzzi sono riusciti a trasformare il loro dolore in un’occasione per aiutare gli altri, anche grazie al sostegno di amici e parenti.

Oggi i tre figli di Valeria Bufo, la donna uccisa dal marito lo scorso aprile, stupiscono ancora una volta per la loro determinazione nel voler essere presenti a seguire, passo dopo passo, il progetto nato grazie a #XnoiVale, la giornata-evento dedicata alla memoria della loro mamma.

Quel giorno, una calda domenica estiva di due mesi fa, sono stati raccolti più di 5.000 €: ora quei soldi verranno utilizzati per sostenere il progetto Eco, uno sportello online a cui le donne in difficoltà possono rivolgersi per ricevere ascolto e aiuto, e per introdurre nelle scuole del territorio un programma di sensibilizzazione contro la violenza di genere.

Le iniziative, organizzate in collaborazione con l’associazione monzese AdAgio, sono strutturate in modo da prevenire il problema, ma anche da dare un sostegno alle donne che si trovano in difficoltà.

«Aprire uno sportello di primo aiuto non è facile, ma grazie all’associazione AdAgio, con lo sportello online, riusciamo a coprire un territorio ampio – spiega Lisa Castagna, la vicina di casa di Valeria Bufo che ha aiutato i suoi figli a organizzare #XnoiVale -. Abbiamo voluto chiamarlo progetto Eco in riferimento alla ninfa innamorata di Narciso e da lui respinta, e costretta dalla vergogna a nascondersi nei boschi. Vorremmo riuscire a raggiungere anche le donne che non riescono a uscire di casa: basterà uno smartphone e potranno contattarci, anche tramite la nostra pagina Facebook».

Il progetto Eco è un pacchetto che comprende 8 colloqui gratuiti con uno psicologo dell’associazione AdAgio da tenersi online, via Skype: «Può servire per cominciare a trattare certi temi o avere un sostegno di un certo tipo – spiega Giovanni Aricò, psicologo e presidente di AdAgio -, senza andare subito in un centro antiviolenza o dai carabinieri, che può essere molto forte come primo gesto».

Ma il progetto si chiama Eco anche perché si spera avrà grande riverbero: per questo i soldi raccolti nella giornata di luglio andranno a finanziare anche un progetto nelle scuole: «Non c’è ancora niente di concreto, abbiamo preso contatti con alcuni comuni ma non abbiamo ancora risposte certe – premette Castagna – ma vorremmo coinvolgere tutte le scuole del territorio, elementari, medie e superiori, con progetti ad hoc in base all’età». «Il nostro intento era quello di cercare di aiutare qualcuno – aggiunge Stefano Truzzi -. Per la parte di prevenzione vorremmo inserirci nel mondo della scuola: è una cosa a cui teniamo moltissimo, come si parla di droghe o bullismo è giusto che si parli anche di violenza di genere».

#XnoiVale, insomma, continua ad andare avanti: l’idea è quella di organizzare anche gazebo, serate informative ed eventi per mantenere viva l’attenzione sul problema. Per sostenerne le attività sono in vendita le magliette (15 €) e, a breve disponibili, le felpe (25 €) su pgavision.com o tramite la pagina Facebook.

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