Cgil Monza e Brianza: Angela Mondellini prima donna alla guida della Camera del Lavoro

Si è ufficialmente chiusa l’era di Maurizio Laini che lascia la carica di Segretario Generale della Camera del Lavoro Monza e Brianza lasciano il posto ad una donna, moglie e mamma: Angela Mondellini
Si è concluso ieri pomeriggio con una tinta rosa il IX Congresso “Il Lavoro è” organizzato dalla CGIL a Seregno: è stata accolta con grande entusiasmo Angela Mondellini, 42 anni, moglie e mamme di due bambine che ha sostituto Maurizio Laini che ha lasciato il suo posto di Segretario Generale dopo ben sette anni e che tutti, nella due giorni di congresso, hanno salutato con un po’ di commozione
“Sono orgogliosa e grata per questa grande responsabilità: collaborazione e rispetto delle diversità saranno le parole d’ordine. Un grazie particolare lo devo ovviamente a Maurizio per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni”. Queste la dichiarazione a caldo, subito dopo l’elezione, della prima donna alla guida della camera del lavoro: laureata in giurisprudenza, ha seguito le più importanti crisi aziendali del territorio. Dal 2004 è componente del Comitato Centrale della Fiom Nazionale e dal 2014 componente del Comitato direttivo nazionale della Cgil. Nel 2017 è entrata a far parte della segreteria Confederale Cgil MB occupandosi di mercato del lavoro, formazione e politiche per la parità di genere.
Riconfermati tutti i componenti della segreteria: Eliana Schiadà, Simone Pulici, Walter Palvarini e Giulio Fossati.
Il saluto di Maurizio Laini: “una passione durata quasi quarant’anni”
Nelle due giornate, 231 delegate e delegati si sono riuniti nell’Auditorium di piazza Risorgimento a Seregno per discutere i progetti futuri della maggiore Confederazione italiana. Ad aprire il congresso, ovviamente l’ex Segretario Generale che, con una lunga relazione, ha valuto salutare i suoi compagni: “Si è conclusa la mia esperienza in Cgil, una storia durata quasi quarant’anni. Nel 1980 lasciavo la mia classe di alunni di quarta elementare per “fare il sindacato” – racconta – mi piacerebbe dilungarmi sulle vicende di passione politica, di battaglie sindacali, di impegno quotidiano presso i lavoratori, i pensionati, i dirigenti della Cgil che hanno costellato quest’esperienza – dice – vi basti sapere che l’entusiasmo per il mestiere di sindacalista non è mai venuto meno; che sono orgoglioso del lavoro che ho fatto e più ancora del valore delle persone che ho incontrato, con le quali ho condiviso le tappe di questo percorso”.
Due giorni per parlare di lavoro, progetti, passato e futuro
Tantissimi sono stati gli ospiti che il 23 e il 24 ottobre hanno partecipato al IX Congresso della Cgil di Monza e Brianza: numerosi gli interventi per parlare di argomenti che toccano tutti i lavoratori. Dalla legalità alle mafie, passando per il caso nazionale della K-Flex con la testimonianza di un ex dipendente che ha ricordato quei 109 giorni di presidio fuori dall’azienda; si è parlato anche del Decreto Dignità e del problema della localizzazione, facendo poi un quadro più specifico sul territorio di Monza e Brianza e lo sviluppo delle imprese in questa che, il consigliere regionale Gigi Ponti ha definito “la terra di mezzo che deve continuare a crescere, ma ci vuole l’impegno di tutti”.
Angela Mondellini, nuovo Segretario Generale, ha chiuso il dibattito rimarcando il problema della domanda di lavoro da parte delle aziende: “Nel Vimercatese, la cosidetta Silincon Valley della Brianza, ha espulso oltre 1300 addetti specializzati da agosto 2013 – commenta – persone che non sono poi riuscite a riciclarsi nello stesso settore”. Ed ecco la proposta: “Serve formazione continua, serve tradurre la ripresa economica in crescita vera. E in questo senso va l’accordo tra Assolombarda e Cgil-Cisl e Uil di maggio – conclude – on ci può essere un mercato del lavoro equilibrato senza investimenti e senza una politica industriale pensata”.