Congresso CGIL, la situazione del lavoro al centro del dibattito delle parti sociali

26 ottobre 2018 | 15:29
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Congresso CGIL, la situazione del lavoro al centro del dibattito delle parti sociali

In Brianza le imprese aprono, ma assumono più uomini che donne e fanno fatica a trovare figure specialistiche. Questo il quadro generale emerso durante il IX Congresso della Cgil a Seregno

Tantissimi i temi affrontati durante il IX Congresso della Cgil organizzato a Seregno, tra questi, anche quello legato proprio al territorio brianzolo per il quale è stato analizzato il quadro sociale, lavorativo ed economico. A fare un bilancio della situazione dell’ultimo semestre, è stata Barbara Riva, direttrice di Afol, che ha parlato di un discreto trend positivo a livello occupazionale non nascondendo però delle criticità importanti, sottolineate anche dal Consigliere Regionale Gigi Ponti. E quando si parla di lavoro, non si può non pensare alla fetta più giovane della popolazione, sempre più in difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro: per questo, Fabio Colombo, vicedirettore di Assolombarda ha ricordato i tanti impegni presi sul fronte dell’orientamento rivolto ai ragazzi anche perché, nell’analisi fatta da Riva, emerge una discrepanza tra domande e offerta.

Barbara Riva: “sguardo speranzoso al mercato del lavoro in Brianza”

I dati sono positivi e la tenuta produttiva della Provincia di Monza e Brianza registra, nell’ultimo semestre, un trend di crescita che fa ben sperare anche se, Barbara Riva, direttrice di Afol, non nasconde delle importanti criticità che vanno risolte.

“I primi dati del semestre 2018 evidenziano un discreto miglioramento della situazione occupazionale di Monza e Brianza: i nuovi contratti sono stati maggiori delle cessazioni – afferma – si parla del +0,01% che fa ben sperare anche se c’è da dire che gran parte delle assunzioni sono a tempo determinato, tipologie di contratto che – come sappiamo – stanno subendo una rivoluzione a seguito del Decreto Dignità di luglio e quindi molte imprese stanno valutando se fare eventuali proroghe o rinnovi”.

Dai dati analizzati però emerge una nota negativa: mentre l’assunzione maschile è in continua crescita, si registra invece una netta diminuzione della componente femminile nel mercato del lavoro. “Questo – commenta Riva – è un segnale interessante e, mi permetto di dire, in alcune aree anche preoccupante”.

Bene anche il tasso di natalità delle imprese che, nel secondo trimestre, registra un +1,7%. Imprese che però fanno sempre più fatica a trovare figure specialistiche: cioè tra domanda e offerta c’è una sostanziale discrepanza.

“Abbiamo registrato una diminuzione del 3% del fabbisogno di figure operaie, soprattutto operai specializzati, addetti al montaggio e conduttori di impianti – a aggiunge – positiva invece la richiesta di figure specialistiche, che sale dal 22 al 31%, ma le aziende fanno davvero molta fatica a trovare persone qualificate da assumere”.

L’analisi condotta dal centro studi di Afol, infine, analizza il mercato settoriale: quelli che registrano più entrate sono il turismo, la ristorazione e  i servizi operativi generali, settori dove l’occupazione è tornata ai livelli del 2010.

Fabio Colombo: “Bisogna puntare sui giovani e fare orientamento”

Non ha dubbi il Vicedirettore della territoriale di Monza di Assolombarda che, collegandosi ai dati esposti da Barbara Riva di Afol, fa notare quanto sia importante investire tutto nei giovani aiutandoli,  facendo un lavoro sinergico tra sindacati e imprese, ad inserirsi nel miglior modo possibile nel mondo del lavoro.

“Basti pensare che l’83% di chi frequenta un ITS ha poi, al termine del percorso di studi, una proposta lavorativa concreta – spiega – in Italia abbiamo 11 mila iscritti, mentre in Germania ce ne sono 800mila. Questo dovrebbe darci molto da pensare”.

Proprio per questo Assolombarda sta investendo molto sui giovani e la loro formazione, per esempio con il progetto Orientagiovani: “partiamo dalle scuole elementari fino ad arrivare alle università – conclude – parliamo loro delle imprese, come quelle 4.0, e di quali sono le occupazioni del futuro”.

Gigi Ponti: “basta pensare che meglio di noi non fa nessuno!”

Al IX Congresso della Cgil “Il lavoro è” interviene anche il Consigliere Regionale Gigi Ponti che fa notare quanto il territorio di Monza e Brianza, seppur dipinto da molti come un polo di eccellenza soprattutto a livello imprenditoriale, nasconda invece moltissime criticità: “Io sono orgoglioso di appartenere a questa comunità – dice – ma è innegabile che ci costruiamo degli alibi. Eccellenza nel settore delle infrastrutture? Ma se non abbiamo ancora trovato un accordo per la Pedemontana! Senza parlare poi del problema dei trasposti, sia pubblici che privati, che rappresentano una delle nostre grandi problematiche – e conclude – se non ripariamo velocemente a tutte queste manchevolezze richiamo di finire agli ultimi posti della classifica, anziché ai vertici”.