Ha investito e ucciso due uomini, resta ai domiciliari dopo convalida del fermo

11 ottobre 2018 | 05:06
Share0
Ha investito e ucciso due uomini, resta ai domiciliari dopo convalida del fermo

E’ ancora sotto shock, non si capacita dell’accaduto, ma non ha presentato alcuna istanza di scarcerazione.

Guidava dopo una serata trascorsa con gli amici diretta verso casa, a Ornago, quando ha travolto e ucciso due uomini che stavano camminando nel buio.
Ai domiciliari dopo essere stata arrestata con l’accusa di omicidio stradale perché l’alcol test a cui è stata sottoposta in ospedale è risultato positivo, una 21 enne di brianzola ha detto agli inquirenti di non aver visto i due uomini che, secondo la sua versione, camminavano in mezzo alla carreggiata con una bottiglia in mano.

E’ ancora sotto shock, non si capacita dell’accaduto, ma non ha presentato alcuna istanza di scarcerazione. Questa la posizione della giovane accusata di aver investito e ucciso due cittadini marocchini, incensurati e residenti in Brianza, alle quattro del mattino di domenica. Assistita dall’avvocato Veronica Fumagalli e dal collega Riccardo Mariconti, la giovane attenderà il processo dopo essere stata interrogata e sottoposta a convalida del fermo.

“E’ comprensibilmente provata dall’accaduto, ora dobbiamo attendere la perizia cinematica che ci aiuterà a ricostruire velocità dinamica esatta del sinistro” – ha commentato l’avvocato Fumagalli. La giovane potrebbe forse ottenere un permesso lavorativo o per motivi di salute, ma solo in un secondo momento. La giovane, stando alla prima ricostruzione, era alla guida della sua Lancia Y sulla provinciale 2 di Bellusco, quando ha investito Aziz Oukhanekch, 38 anni, e di Youssef Oujaa, 33 anni. Due ore prima i due erano a bordo della Seat Ibiza di un loro amico e connazionale di 29 anni, fermata per un controllo dai carabinieri del Nucleo radiomobile, i quali avevano sospeso la patente al conducente perché ubriaco. Per cercare di ottenere più dettagli sull’accaduto, i carabinieri della compagnia di Vimercate si erano messi immediatamente sulle tracce del 29 enne che due ore prima dello schianto era in compagnia delle vittime. Lo hanno rintracciato a casa sua a Bellusco, mentre dormiva nel suo letto. L’uomo ha spiegato di essere rientrato a casa dopo aver subito il ritiro della patente e di non sapere cosa i suoi amici avessero fatto nelle successive due ore prima di essere investiti. Quando i militari gli hanno ritirato la patente, avrebbe detto agli inquirenti, che uno dei suoi amici lo avrebbe rassicurato: “vai pure a casa, noi chiamiamo qualcuno e ci facciamo venire a prendere”.