Meda, caso centro commerciale: la politica si schiera contro, ma l’opinione pubblica dice “sì”

29 ottobre 2018 | 00:20
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Meda, caso centro commerciale: la politica si schiera contro, ma l’opinione pubblica dice “sì”

Il dado è tratto: a Meda arriverà un centro commerciale. Eppure il dibattito rimane acceso.

Se ne discute oramai dal 2015: centro commerciale sì o centro commerciale no?

Una questione che proprio in questi giorni è tornata alla ribalta della cronaca dopo che il Movimente5Stelle medese ha lanciato una petizione online – raccogliendo centinaia di firme in pochissimo tempo – per fermare la costruzione di un nuovo centro commerciale nell’area Ex-Medaspan.

Un muro contrario alla scelta dell’attuale amministrazione leghista che ha trovato sostengo anche da parte di Sinistra Ambiente e Vermondo Busnelli, consigliere del Polo Civico, che fa sapere: “il centro commerciale sarebbe chiuso in una zona centrale della città, densamente edificata, con traffico congestionato e qualità dell’aria pessima; senza il superamento della ferrovia, sarebbe un suicidio per la viabilità e la vivibilità – scrive – l’obiettivo di aumentare i posti di lavoro è illusorio, i nuovi posti sarebbero compensati da quelli persi nei 5 supermercati di vicinato, oggi presenti sul territorio”.

Un’opposizione congiunta che non ha smosso però la scelta del sindaco Luca Santambrogio che, in una recente dichiarazione alla stampa, ha fatto sapere “potevano pensarci prima”.

Ma se la parte politica di Meda sembra essere unita sul fronte del “no”, diversa l’opinione pubblica che pare accogliere bene l’idea di un centro commerciale in centro città. Su facebook parte il sondaggio: vince il “sì” con 535 voti

Che l’area dell’Ex-Medaspan debba essere riqualificata per ridare nuova vita al centro di Meda mette sicuramente tutti d’accordo. Quello che divide l’opinione dei cittadini è su cosa fare in quell’area: negli ultimi anni, dal 2015, si parla della costruzione di un nuovo centro commerciale anche se questa scelta, presa dalla precedente amministrazione guidata da Gianni Caimi (PD) e ora portata avanti anche dall’attuale giunta leghista di Santambrogio, ha sempre sollevato non poche polemiche.

Tante le difficoltà che avrebbe, a partire dalla parte viabilistica, il passaggio ferroviaria, la troppa edificazione dell’area …

IL SONDAGGIO


La questione, nei giorni scorso, ha coinvolto attivamente anche parte della popolazione medese attraverso un sondaggio fatto sulla pagina facebook
“Sei di Meda se…”. Alla domanda: vi piacerebbe un nuovo centro commerciale a Meda? Ben 535 persone hanno votato sì, mentre poco più di 300 persone si sono schierati contro.

I favorevoli accettano la scelta dell’amministrazione come una bella opportunità per la propria città “le persone vanno già a quello di Lentate – scrive qualcuno – tanto vale farne uno qui più facilmente raggiungibile”; altri pensano ai commercianti: “una bella opportunità di lavoro – commentano – anche per chi può acquisire gli spazi per dare visibilità alla propria attività”.

I contrari, invece, pensano più all’impatto ambientale, al traffico congestionato, all’aria irrespirabile e scrivono: “non era meglio forse un’area verde piuttosto che un altro grande edificio?”.

Ma ci sono anche quelli che stanno nel mezzo, quelli che vogliono il centro commerciale a patto che “sia raggiungibile a piedi o collegato da una ciclabile”.

Meda 5 Stelle esce allo scoperto con il centro commerciale

E’ ferma a 111 sostenitori la petizione online lanciata dal Movimento 5 Stelle locale, un gruppo politico radicato sul territorio non da molto e non presente in Consiglio Comunale, che però ha fatto sentire la propria voce, in questi giorni, proprio sul caso del centro commerciale. La motivazione della loro opposizione è chiara: “la realizzazione di questo centro commerciale andrebbe pesantemente ad impattare sulla viabilità e sulla qualità della vita dei cittadini – fanno sapere – oltre a sferrare un colpo potenzialmente mortale sulle attività commerciali medesi che già sopravvivono a fatica a questo periodo lunghissimo di crisi economica”.

L’Amministrazione però ha già deliberato: a Meda il centro commerciale si fa

Mentre il dibattito rimane acceso sulla questione, l’Amministrazione porta avanti il progetto e il centro commerciale, con tutte le sue polemiche, arriverà a Meda. “Chi ha governato e governa la città ha già deciso: il centro commerciale si farà e si sta semplificando l’iter, decidendo di stralciare la richiesta obbligatoria di superamento della ferrovia con conseguenti gravi danni alla viabilità e vivibilità. Rimane la domanda fondamentale: ma a Meda serve un centro commerciale, in quell’area?  – fa sapere Vermondo Busnelli – Giustificare un centro commerciale, come unica possibilità per riqualificare l’area ex-Medaspan è un alibi all’incapacità di trovare soluzioni più vantaggiose per la città”.