Milano-Meda, prove terminate: promossi fino al 2020 i ponti

La Provincia di Monza ha prestato i risultati delle prove di carico sui tre manufatti finiti nel mirino.
I ponti della Milano – Meda restano aperti, ma nel frattempo il presidente della Provincia, Roberto Invernizzi, ne approfitta per chiudere qualche conto in sospeso dalla scorsa estate. Non è un mistero che il numero uno di via Grigna abbia digerito molto male la campagna stampa condotta fra agosto e settembre sulla effettiva agibilità del manufatti che sovrastano la Ss 35. Dubbi, insinuazioni e un eccesso di allarmismo dettato anche e soprattutto dalla concomitanza col crollo del ponte Morandi a Genova, che ha finito per esasperare l’attenzione dei media di tutto il Paese.
Martedì mattina, oggi, il presidente Invernizzi ha convocato una conferenza stampa per confermare la sicurezza dei tre ponti finiti nel mirino e per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. “Ritengo che in diversi oggi debbano sentirsi in dovere di chiedere scusa alle migliaia di cittadini che ogni giorno percorrono la Milano – Meda perché in una situazione molto complessa era ed è necessario che ognuno svolga la propria parte con responsabilità – ha commentato Invernizzi -. Oggi confermiamo che non c’è mai stata una situazione di emergenza su quei ponti della Milano – Meda che tanto hanno allarmato la stampa nell’ultimo mese. Esiste una situazione di criticità dei manufatti dovuta all’usura che conosciamo molto bene e che stiamo monitorando con attenzione dal 2016, anno in cui la Provincia ha preso in gestione la superstrada”.
Tolti i sassolini, il presidente è passato a spiegare nel dettaglio gli esiti degli accertamenti. Al suo fianco, gli esperti di via Grigna e quelli della società che ha condotto le indagini. I tre ponti finiti sotto i raggi sono il numero 12 in via Manzoni e il 14 in via San Benedetto a Cesano Maderno e il numero 26sullo svincolo di Meda. Ciascuno ha superato le prove di carico e ha ottenuto la certificazione di idoneità statica fino a giugno 2020.
“Monza è una delle poche Province che nonostante i tagli alle risorse ha attivato una campagna di ispezione dei ponti di tutta la rete provinciale per raccogliere tutte le informazioni necessarie a pianificare gli interventi di manutenzione – ha aggiunto Invernizzi -. Soprattutto nel segno della prevenzione”. Nel frattempo, Invernizzi ha annunciato lo stanziamento di un milione e 400 mila euro da parte di Regione Lombardia che sarà utilizzato per una serie di interventi di maquillage sui ponti in questione.