Ecosistema Urbano Legambiente, Monza scivola sempre più giù: 98° in Italia

30 ottobre 2018 | 12:29
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Ecosistema Urbano Legambiente, Monza scivola sempre più giù: 98° in Italia

Il capoluogo brianzolo è però nella top five per la gestione dell’acqua (rapporto tra acqua erogata e acqua immessa nella rete).

Monza e Brianza sempre più in basso nella classifica sull’ecosistema urbano di Legambiente, studio che analizza alcuni parametri come l’inquinamento, la dispersione dell’acqua, il trasporto pubblico, le piste ciclabili, l’energia e la gestione dei rifiuti. La Brianza è scesa infatti di quattro posizioni rispetto allo scorso anno piombando al 98esimo posto in Italia su 104 province analizzate e all’ultimo posto in Lombardia.

Peggio della provincia di Monza, si legge nella classifica, c’è solo Siracusa, Palermo, Frosinone, Massa, Agrigento e Catania. Da segnalare però un parametro preso in analisi in cui la provincia brianzola svetta tra le altre province italiane. Parametro che però da solo non basta a sollevare la provincia nella classifica generale. Nell’ambito del contenimento delle perdite della rete idricala provincia MB si colloca infatti al terzo posto in Italia.

LOMBARDIA

La classifica delle altre province lombarde vede Bergamo 18esima, Cremona 22esima, Milano 23esima, Sondrio 25esima, Brescia 31esima, Lodi 35esima, Pavia 50esima. Varese 55esima, Como 62esima, Lecco 71esima e Monza, appunto, 98esima. Rispetto all’anno scorso Brescia ha recuperato 18 posizioni, Varese 17, Pavia 19 mentre Milano e Bergamo ne hanno recuperate 8. In calo, insieme a Monza che ha perso quattro posizioni, anche Cremona, Lodi e Lecco.

La provincia più verde d’Italia, invece, è Mantova seguita da Parma, Bolzano e Trento.

“Le città devono diventare sempre di più le protagoniste del cambiamento – dichiara Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia – perché possono incidere con forza ed efficacia sulla trasformazione ecologica della società. Le buone pratiche esistenti dimostrano quale sia la strada, ma è necessario metterle a sistema. Anche in Lombardia accanto a scelte politiche lungimiranti ci sono ancora resistenze e lentezze. Certo non basta l’azione delle città, anche gli organi sovracomunali sono decisivi: basti pensare alla mobilità e allo smog dove la spinta di alcuni capoluoghi è frenata da provvedimenti della Regione come le deroghe al divieto di circolazione dei diesel”.